Webuild lancia la campagna “webuild what America needs” sui principali media americani

Di il 09 Luglio, 2024
Dal The New York Times al The Wall Street Journal, dal The Washington Post alla CNN, “webuild what America needs” è il claim della campagna sulla leadership globale del Gruppo nel settore delle infrastrutture e sull’esperienza storica nel Paese

In un momento storico in cui l’innovazione infrastrutturale è al centro delle agende politiche globali, Webuild si presenta come pioniere nel riqualificare il tessuto urbano e industriale americano. Con il lancio della campagna “webuild what America needs” nei più prestigiosi giornali e canali televisivi americani, il Gruppo guidato da Pietro Salini riafferma un impegno storico negli Stati Uniti attraverso la controllata Lane. Dall’iconico Long Beach International Gateway Bridge alla progettazione pro bono del nuovo Ponte di Baltimora, Webuild si dimostra un vero e proprio architetto del futuro americano.

Competenze del Gruppo a disposizione per la ricostruzione del Ponte di Baltimora

Con 1.020 km di ponti e viadotti realizzati nel mondo, il Webuild è oggi pronto a mettere quella stessa esperienza al servizio delle autorità statunitensi anche per la ricostruzione del nuovo Ponte di Baltimora, dopo il crollo dello scorso marzo. A maggio il Gruppo e Lane hanno già presentato pro bono, in segno di vicinanza al Paese, un concept design alla Maryland Transportation Authority (MDTA). Obiettivo, la costruzione di un nuovo ponte sicuro e innovativo in grado di ridefinire l’ingresso al porto storico della città di Baltimora, hub fondamentale per la logistica americana.

Il crollo del Ponte di Baltimora, tra i più trafficati dell’area, ha avuto un impatto significativo sulla mobilità regionale e globale. La proposta Webuild per Baltimora punta a migliorare diversi aspetti funzionali, tra cui la sicurezza, l’adattabilità e la sostenibilità dell’opera. Il ponte sarà progettato per garantire la massima sicurezza alla navigazione, anche per le navi più grandi.

Le funzionalità smart proposte consentiranno una gestione più sicura del traffico e tecniche di manutenzione predittiva. È previsto anche l’utilizzo di materiali più sostenibili per preservare l’ecosistema del fiume Patapsco. L’esperienza del Gruppo nella costruzione del nuovo Ponte di Genova, crollato nell’autunno del 2018 e riaperto al traffico nell’agosto 2020, dimostra inoltre la capacità di eseguire una ricostruzione rapida su più fronti e in continua collaborazione con le autorità.

Gli Stati Uniti, un mercato chiave per il Gruppo guidato da Pietro Salini

Gli Stati Uniti sono per il Gruppo guidato da Pietro Salini un mercato chiave grazie agli ingenti piani in corso per lo sviluppo e la crescita infrastrutturale. Il Nord America complessivamente è il terzo mercato più importante, con gli Stati Uniti che rappresentano il 12% del fatturato totale del Gruppo. Lane e le aziende partner della filiera hanno consegnato con successo negli ultimi 10 anni progetti infrastrutturali per un valore totale dei contratti di oltre 12,8 miliardi di dollari.

Webuild, presente in oltre 50 paesi, ha realizzato progetti iconici utilizzando le tecnologie più avanzate in termini di sicurezza e sostenibilità, innalzando gli standard del settore. Tra gli altri, il Secondo e il Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia e il Ponte sul Danubio a Braila in Romania, il secondo ponte sospeso più lungo dell’Europa continentale. Negli Stati Uniti, oltre al Long Beach International Gateway Bridge costruito garantendo l’operatività del porto e del vecchio ponte, demolito subito dopo l’inaugurazione del nuovo, il Gruppo ha realizzato anche il “A. Max Brewer Bridge” in Florida.

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