Il Washington Post lancia Climate Answers, il chatbot AI per il clima

Di il 10 Luglio, 2024
Il Washington Post ha lanciato sul suo sito un nuovo chatbot basato sull'intelligenza artificiale che risponde alle domande degli utenti sul clima con risposte tratte dagli articoli del giornale

Il Washington Post ha recentemente lanciato un nuovo chatbot basato sull’intelligenza artificiale all’interno del suo sito, progettato per rispondere alle domande degli utenti sul clima utilizzando informazioni tratte dagli articoli del giornale.

Climate Answers: cos’è e come funziona

Attualmente, lo strumento è limitato a rispondere a domande esclusivamente sul clima. Tuttavia, il Post prevede di estendere il chatbot ad altri argomenti in futuro, come dichiarato dal chief technology officer  Vineet Khosla.

Il chatbot, chiamato Climate Answers, è stato sviluppato dai team di ingegneria del Post in collaborazione con la redazione che si occupa di temi climatici.

Il Washington Post sta collaborando con diverse aziende di intelligenza artificiale, tra cui OpenAI e Llama di Meta, per migliorare il proprio modello linguistico al fine fornire risposte adeguate alle domande basate sui numerosi articoli pubblicati dal giornale.

Il giornale di Jeff Bezos sta procedendo con cautela per quanto riguarda le informazioni da divulgare agli utenti. Se il chatbot non è in grado di rispondere adeguatamente a una domanda basandosi sui suoi articoli, si astiene dal fornire una risposta. L’obiettivo è garantire che tutte le risposte siano supportate dal giornalismo del Post e non minino la credibilità del quotidiano, ha spiegato Khosla. Gli utenti, inoltre, possono inviare commenti sulle risposte fuorvianti tramite un modulo di feedback.

L’intelligenza artificiale nel Washington Post

Ulteriori innovazioni sono state introdotte di recente sul sito utilizzando l’intelligenza artificiale. Una tra queste il nuovo strumento di riepilogo degli articoli per riassumere il contenuto. Un esperimento momentaneamente disponibile per circa il 10% degli articoli del Post, con l’obiettivo di estenderlo a tutti in futuro.

Lo slancio portato dal nuovo CEO Will Lewis

Nonostante l’interesse del Post nello sviluppo di nuovi strumenti di intelligenza artificiale preceda l’arrivo del nuovo CEO, la leadership di Will Lewis ha accelerato questo sforzo, secondo Khosla. Climate Answers è in sviluppo da sei mesi, e Khosla nonostante l’azienda monitori attentamente le metriche, non è preoccupato che i riassunti e le risposte dei chatbot possano ridurre l’interazione con gli articoli completi. Infatti, una ricerca condotta dal suo team  indica che i lettori più giovani tendono a fare affidamento sui riassunti delle storie piuttosto che sui titoli per decidere se leggere l’intero articolo, il che potrebbe aumentare il coinvolgimento dei contenuti tra i giovani.

La terza redazione del Washington Post

Proprio per attirare nuovo pubblico è stata avviata quella che il CEO Lewis ha definito la “terza redazione”, che si concentrerà sui social media e sul giornalismo di servizio e utilizzerà strumenti come il video-storytelling, adottando l’intelligenza artificiale e metodi di pagamento flessibili come i micropagamenti per gli articoli in abbonamento.

A differenza di alcuni concorrenti, il Post non ha ancora concluso un accordo per la licenza dei propri contenuti con un’azienda di intelligenza artificiale. Khosla rimane aperto a collaborare con qualsiasi azienda che possa aiutarlo ad aumentare i lettori, purché tale collaborazione resti imparziale.

Le tensioni interne

Jeff Bezos, il miliardario proprietario del Washington Post, non ha ancora preso alcuna vera iniziativa per placare le preoccupazioni della redazione del suo giornale circa le continue notizie sull’integrità etica del CEO Will Lewis.

Inoltre, Robert Winnett, attualmente numero due del Daily Telegraph, ha deciso di non accettare il ruolo di direttore del Post, che avrebbe dovuto assumere dopo le elezioni presidenziali americane. Ruolo oggi ricoperto da Matt Murray dopo le dimissioni di Sally Buzbee che non sono state accompagnate da una spiegazione ufficiale.

 

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