Venezia81: i film italiani prodotti nel 2023 hanno superato i livelli pre-pandemia

Di il 30 Agosto, 2024
Venezia81
In occasione dell’incontro promosso nell’ambito della 81ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Sen. Lucia Borgonzoni, è stata presentata la ricerca sulle produzioni italiane nel cinema e nell'audiovisivo 2023

In occasione dell’81ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, l’ufficio Studi della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura ha presentato i risultati della ricerca “I numeri del cinema e dell’audiovisivo italiano 2023”. I dati mostrano un aumento delle opere audiovisive e web, così come dei film prodotti, con una crescita significativa anche nella produzione italiana. Inoltre, si registra un incremento nel numero di registe impegnate nella realizzazione di lungometraggi e documentari. Il costo totale delle opere italiane è in crescita, e il credito d’imposta, soprattutto quello legato alla produzione, continua a rafforzarsi come elemento chiave negli investimenti pubblici a sostegno del settore.

Lo studio è stato presentato oggi a Venezia, nel corso di un evento promosso da DGCA-MiC e accolto dall’Italian Pavilion – coordinato da MiC e Cinecittà – all’Hotel Excelsior a Venezia Lido. Il rapporto scatta una fotografia dettagliata del settore, immortalandone il percorso di sviluppo lungo i 12 mesi dell’anno passato in un confronto con il 2022 e con il periodo precedente la pandemia. Un’analisi che guarda anche ai rapporti intessuti dall’Italia con gli altri Paesi (Francia, Svizzera e Belgio i nostri principali partner internazionali), un puntuale documento di analisi utile ad affinare politiche e misure da adottare nel prossimo futuro.

I dati sulla Produzione Cinema

  • I film italiani prodotti nel 2023 sono 402 (+13% sul 2022), superati i livelli pre-pandemia (+23,7% sul 2019).
  • I film 100% italiani sono 262 (156 di finzione e 106 documentari) cui si aggiungono 92 coproduzioni per un totale di 354 film italiani ammissibili, in crescita del 12% sul 2022.
  • L’apporto delle registe donne alla produzione di film e documentari aumenta sia in percentuale sul totale (17%) che in valore assoluto (+52% sul 2022).
  • Il costo totale dei film prodotti supera i 700 milioni di euro (+21% sul 2022).
  • Nella composizione dei costi circa il 57% del budget complessivo giunge dalla voce “altro” in gran parte attribuibile agli investimenti dei broadcaster e delle piattaforme.
  • La quota maggiore degli investimenti pubblici nazionali proviene dal tax credit: nel 2023 i crediti di imposta per la sola produzione valgono 206,13 milioni di euro (+17,6% sul 2022).
  • Nell’anno in esame si registra un incremento del tax credit totale richiesto sia come numero di opere (398) sia come credito richiesto (225,26 milioni di euro).
  • La percentuale di titoli usciti in sala che hanno completato la classificazione tra il 2019 e il 2023 oscilla tra il 60% e l’80%. 

Produzione Audiovisivo: i risultati

  • Le opere audiovisive (tv e web) prodotte nel 2023 sono 248, più che doppie rispetto al 2019 e in crescita sul 2022 (tv: +13 opere, web +5 opere).
  • Il costo complessivo delle opere audiovisive di iniziativa italiana prodotte nel 2023 è aumentato raggiungendo 824 milioni di euro, quasi 100 milioni in più rispetto all’anno precedente.
  • Nella composizione dei costi quasi il 65% del budget complessivo giunge dalla voce “altro” in gran parte attribuibile agli investimenti dei broadcaster e delle piattaforme.
  • Nel 2023 i crediti di imposta per la sola produzione valgono 254,81 milioni di euro (+6% sul 2022).
  • Nell’anno in esame le opere per cui è stata fatta richiesta di tax credit sono state 219 per un ammontare di 276 milioni di euro: in crescita soprattutto le risorse a sostegno delle opere destinate al web. L’investimento complessivo sfiora i 900 milioni di euro.

Le dichiarazioni

Ha dichiarato Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del MiC“Il report ci conferma l’impetuoso trend che ha caratterizzato negli ultimi anni l’andamento dei volumi produttivi, trainati in larga parte dalle risorse pubbliche e in particolare dal Tax Credit. Basti menzionare la cifra record di oltre 1,5 miliardi di euro relativa al budget complessivo delle opere cinematografiche e audiovisive o ai 557 milioni di euro di investimenti generati dal tax credit per l’attrazione di investimenti esteri per film e serie tv. Un volano di crescita che continueremo a sostenere.  Anche in ragione di questi dati, negli ultimi mesi abbiamo lavorato ad una riforma complessiva del sistema di finanziamento capace di accrescere la qualità produttiva, raggiungere un maggior equilibrio tra incentivi automatici e contributi selettivi e favorire una maggiore circolazione nazionale ed internazionale delle opere. Un lavoro complesso condotto sempre all’insegna del dialogo con tutte le categorie della filiera”.

Ha affermato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni“Questi numeri sono importanti per diversi motivi a cominciare dal fatto che partendo proprio dalla loro analisi risulterà più facile comprendere le motivazioni che hanno portato alla revisione della Legge Cinema messa a punto insieme agli operatori del settore. Rispetto agli anni passati, poi, la ricerca quest’anno analizza anche gli incassi, un ulteriore elemento per fotografare l’andamento del 2023”.

Devi essere loggato per lasciare un commento.