In dieci giorni tutto è possibile, la lunga e complessa trattativa per l’acquisizione di Paramount Global sembra riservare ancora colpi di scena inaspettati.
E’ notizia recente che Edgar Bronfman Jr., ex dirigente dei media e precedentemente alla guida di Warner Music e Seagram, insieme alla società di private equity Bain Capital, ha espresso interesse nell’acquisire National Amusements, la società che controlla Paramount Global. Una notizia che segna un’altra svolta nel complesso scenario che coinvolge il colosso dei media.
Bronfman vorrebbe offrire tra 2 e 2,5 miliardi di dollari per la compagnia cinematografica privata attraverso la quale Shari Redstone controlla Paramount Global.
Le trattative con Skydance Media
Shari Redstone è in trattative avanzate per vendere una quota di maggioranza di National Amusements a Skydance Media, una società di produzione gestita da David Ellison. Se l’accordo tra Skydance e National Amusements dovesse concretizzarsi, Paramount si fonderebbe con Skydance, offrendo agli azionisti non Redstone l’opportunità di incassare un premio in fase di negoziazione delle azioni.
Nel frattempo, i consulenti di National Amusements, Paramount e Skydance hanno negoziato durante tutto il fine settimana gli ultimi ostacoli per un accordo, compreso come gestire potenziali azioni legali da parte degli azionisti.
Non è chiaro con quanta serietà la famiglia Redstone prenderà in considerazione l’offerta di Bronfman mentre continuano le trattative con Skydance.
Nel frattempo, il produttore di Hollywood Steven Paul ha cercato di ottenere un finanziamento per presentare un’offerta per National Amusements di circa 3 miliardi di dollari.