UniCredit archivia il primo trimestre con un utile di 2,6 miliardi di euro, in crescita di circa il 24% rispetto al pari periodo del 2023. Il dato è sopra le stime che prevedevano 2,1 miliardi. I ricavi netti sono pari a 6,3 miliardi, in crescita del 7 per cento.
Il margine di interesse per 3,57 miliardi è in crescita dell’8,5%, mentre le commissioni per 2,1 miliardi risultano in miglioramento del 3,3%. I costi operativi sono calati dello 0,7% nei 12 mesi a 2,3 miliardi, intanto gli accantonamenti per perdite su crediti a 103 milioni risultano in leggero aumento (+5,5%).
La distribuzione agli azionisti nel 2024
La distribuzione agli azionisti nel 2024 è attesa per circa 10 miliardi di euro, secondo quanto riporta la banca nella nota sulla trimestrale. Inoltre, Unicredit intende impiegare o distribuire agli azionisti il suo capitale in eccesso (per oltre 10 miliardi di euro alla data di fine 2023) al più tardi entro il 2027.
Escludendo opzioni di crescita inorganica, la banca prevede che le distribuzioni totali annue medie Full Year 2025 e il 2026 saranno superiori alle distribuzioni relative al Full Year 2024, con una politica sui dividendi pari o superiore al 40% e acquisti di azioni proprie con un limite massimo corrispondente alla generazione organica di capitale in combinazione con l’impiego del capitale in eccesso.
Ad Andrea Orcel: redditività strutturale elevata sostenibile e ritorni per gli azionisti
“Abbiamo iniziato l’anno su basi estremamente solide con un utile netto di €2,6 miliardi, in rialzo del 24% su base annuale, superando in pieno le aspettative in tutte le linee principali, con un RoTE del 19,5% – ha dichiarato Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit.
Questo risultato è stato supportato da un contesto nettamente migliorato per le commissioni e gli AuM, dalla nostra attenzione per i clienti e verso le nostre fabbriche prodotto tradottasi in uno slancio commerciale eccezionale, e da un margine di interesse resiliente.
Pur continuando ad investire, rimaniamo vigili sui costi e raccogliamo i benefici delle iniziative che abbiamo assunto in precedenza con un rapporto costi/ricavi leader nel settore al 36,2%.
La straordinaria qualità dei nostri attivi si riflette in un Costo del Rischio pari a 10 pb che rimarrà basso grazie al nostro approccio prudente, alle nostre coperture e agli overlay. UniCredit è sulla buona strada per continuare a raggiungere risultati eccezionali, e siamo orgogliosi di rappresentare un modello nel settore.
Il nostro CET1 ratio tra i migliori del settore è aumentato ancora una volta al 16,2%, già al netto della distribuzione del 2023 per €8,6 miliardi e dell’accantonamento della distribuzione del 2024 per €2,6 miliardi, a testimonianza della nostra eccellente generazione organica di capitale pari a €3,4 miliardi, a supporto della nostra distribuzione leader nel settore.
Come diretto risultato dei nostri investimenti, volti ad incrementare i nostri diversificati flussi di commissioni e al rafforzamento delle nostre linee di difesa, e grazie alla flessibilità data dal nostro capitale in eccesso, continueremo a dimostrare una redditività strutturale elevata in modo sostenibile e ritorni per gli azionisti tra i migliori nel settore in contesti macroeconomici mutevoli.
Siamo focalizzati in maniera irremovibile sulla costruzione del futuro e sul raggiungimento delle nostre ambizioni per tutti gli stakeholder”.