UniCredit sta aggiornando tutte le sue carte – debito, credito e prepagate – con Mastercard Touch CardTM, che favorisce l’utilizzo alle persone non vedenti e ipovedenti. Il design della Mastercard Touch CardTM è basato su un sistema d’incisioni laterali che aiutano gli utenti a identificare al tatto la carta giusta.
Le carte con queste nuove caratteristiche sono ora disponibili in Italia e, nel corso del 2024, saranno erogate nei 12 Paesi in cui il Gruppo è presente, per un totale di circa 20 milioni di carte.
“UniCredit e Mastercard sono entrambe fortemente orientate al futuro. La nostra partnership, che combina la rete di banche europee e la capacità innovativa di UniCredit con l’esperienza di Mastercard nel settore dei pagamenti con carta, ci permette di offrire a tutti i nostri clienti in Europa un’esperienza semplice e lineare, inclusiva e sostenibile allo stesso tempo. Dare alle nostre comunità leve e risorse significa garantire che tutti abbiano accesso agli strumenti finanziari di cui hanno bisogno. Per questo motivo siamo lieti di annunciare l’integrazione di questa novità nelle nostre carte, realizzate con materiali sostenibili certificati, a vantaggio dei clienti non vedenti e ipovedenti. Le banche hanno un ruolo fondamentale per costruire un mondo migliore e questo è un altro modo in cui desideriamo dimostrare ai nostri clienti che siamo sempre al loro fianco” ha commentato Alberto Palombi, Head of Group Payment Solutions di UniCredit.
“L’inclusione è uno dei valori centrali di Mastercard e la carta Mastercard Touch CardTM è la prova del nostro impegno a realizzare nuovi standard per le carte di pagamento, che promuovano l’inclusività. Siamo entusiasti di lavorare con un partner come UniCredit nella realizzazione di soluzioni disegnate sulle esigenze dei clienti che migliorano l’accessibilità per tutti”. ha aggiunto Mark Barnett, President, Mastercard Europe.
In linea con i principi ESG del Gruppo, la carta è realizzata in PVC riciclato e ogni singolo pezzo è dotato di un un badge di sostenibilità Mastercard, che ne certifica le credenziali di sostenibilità.