Charles Kaiser e Spencer Macnaughton, dopo una lunga carriera nell’industria dei media, hanno lanciato Uncloseted Media, un nuovo giornale che si dedicherà alle tematiche LGTBQ. La data del lancio del nuovo giornale era inizialmente prevista nei prossimi mesi, al fine di raccogliere più fondi, ma i due fondatori non volevano perdere l’occasione di avere un impatto in vista delle elezioni presidenziali di novembre.
Perché una testata LGTBQ?
Secondo i due fondatori, la copertura mediatica dei temi LGTBQ è passata in secondo piano dopo la storica decisione della Corte Suprema del 2015 di legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso negli Stati Uniti.
“Una volta che la Corte Suprema ci ha garantito l’uguaglianza nel matrimonio, le questioni LGTBQ sono state messe in secondo piano dalla maggior parte dei giornali… come se la questione gay fosse risolta”,
ha affermato Kaiser, noto scrittore e giornalista, oggi direttore responsabile di Uncloseted Media. Il collega Macnaughton, invece, giornalista e professore LGTBQ alla New York University (NYU), ricoprirà il ruolo di direttore editoriale della testata.
Macnaughton sta lavorando anche con alcuni studenti volontari della NYU per diffondere i contenuti di Uncloseted Media. Inizialmente, gli articoli saranno pubblicati su Substack, una piattaforma indipendente dove la testata pubblicherà due articoli a settimana e offrirà una newsletter gratuita per i primi mesi, per poi adottare un modello a pagamento.
La nuova testata ha già ricevuto quasi mezzo milione di dollari in promesse di finanziamento da diversi filantropi pronti a sostenere il progetto, tra cui Paul Grossinger, co-fondatore della società di investimenti Gaingels.
La rivoluzione dei giornali è nel non profit
Il lancio di Uncloseted Media avviene in un momento critico per i giornali. I direttori delle due principali testate LGTBQ, OUT e The Advocate, sono stati costretti a lasciare i loro incarichi nel 2019 a causa delle difficoltà finanziarie. Secondo Kaiser, la chiave della nuova era del giornalismo è il modello non profit, come quello della loro testata, poiché i tradizionali flussi di entrata non sono più sostenibili nel settore.