Steven Endacott, imprenditore di Brighton, sta conducendo un’atipica campagna elettorale utilizzando un avatar di intelligenza artificiale chiamato “AI Steve”, che si presenta come candidato indipendente al Parlamento nel Regno Unito.
Per la prima volta, gli elettori avranno la possibilità di interagire direttamente con un “candidato artificiale”, potendo fare domande e proporre suggerimenti che verranno incorporati nella sua piattaforma politica. Durante le sessioni parlamentari, Endacottagirà come rappresentante di AI Steve, promuovendo l’uso dell’intelligenza artificiale come strumento per una democrazia più diretta e un collegamento più stretto tra eletti ed elettori.
AI Steve, sviluppato da Neural Voice, possiede la capacità di gestire fino a 10.000 conversazioni contemporanee e di accumulare un ampio database di informazioni. Come racconta Wired, l’impulso per portare avanti questa campagna è venuto dalla frustrazione di Endacott di influenzare efficacemente l’opinione pubblica, soprattutto su temi cruciali come il cambiamento climatico.
Fino ad ora, AI Steve ha raccolto dati su vari argomenti, inclusi il conflitto in Palestina e questioni locali quali la gestione dei rifiuti. Endacott si è impegnato a formulare il suo programma elettorale basandosi sui feedback ricevuti tramite l’interazione degli elettori con AI Steve, sottolineando l’importanza di un politico che rispetti i desideri della popolazione.