Trump sbarca su TikTok e in poche ore conta già oltre due milioni di follower

Di il 02 Giugno, 2024
Trump sbarca su TikTok
Trump fu il primo a proporre il divieto di TikTok firmando un ordine esecutivo che mirava a limitare l'app per "proteggere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti", ordine che fu poi bloccato da una decisione giudiziaria

Donald Trump è sbarcato su TikTok e in poche ore conta già oltre due milioni di follower. Per rendere meglio l’idea della potenza mediatica del tycoon, l’account della campagna di Biden su TikTok, lanciato qualche mese fa, è seguito da poco più di 336 mila persone.

Nel suo video di debutto, che attualmente è stato visto da oltre 36 milioni di persone, l’ex presidente viene introdotto da Dana White, noto personaggio televisivo americano e CEO della Ultimate Fighting Championship (UFC). White annuncia: “Il presidente ora è su TikTok”, e Trump risponde dicendo che “è un onore”. Il video mostra Trump mentre saluta la folla durante un evento sportivo a Newark, New Jersey, con la canzone “American Bad Ass” di Kid Rock in sottofondo.

Un membro dello staff della campagna elettorale di Trump ha rivelato a Politico che “riuscire a raggiungere più piattaforme e canali è importante e questo è solo uno dei tanti modi con cui raggiungeremo gli elettori”, in particolare quelli più giovani.

@realdonaldtrump

Launching my TikTok at @UFC 302.

♬ original sound – President Donald J Trump

Trump fu il primo a proporre il divieto di TikTok

È interessante notare che fu proprio Trump, durante il suo mandato alla Casa Bianca, a proporre per la prima volta il divieto di TikTok, di proprietà della compagnia cinese ByteDance, che conta 170 milioni di utenti negli USA. Trump firmò un ordine esecutivo che mirava a limitare l’app per “proteggere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”, ordine che fu poi bloccato da una decisione giudiziaria.

In realtà, il cambio di strategia era già emerso lo scorso aprile. Mentre cresceva il consenso bipartisan al Congresso per vietare l’app per motivi di sicurezza nazionale, il tycoon aveva dichiarato che un eventuale divieto o una vendita forzata dell’app a un acquirente americano avrebbe favorito altri social media come Facebook (che lo bannò dopo l’assalto a Capitol Hill), che considera ostili. Dichiarazione che è arrivata dopo aver incontrato Jeff Yass, miliardario vicino al partito repubblicano, che detiene circa il 15% di ByteDance.

Attualmente, l’uso di TikTok è proibito su dispositivi governativi americani. Inoltre, come noto, l’app dei video brevi potrebbe essere vietata negli Stati Uniti a meno che non venga venduta dalla sua attuale proprietà cinese.

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