Trends – La comunicazione rallenta l’inflazione

Di il 14 Giugno, 2024
L'inflazione influenza negativamente la reputazione delle aziende, comunicare bene può salvarle; oggi i giornali puntano sui giochi sperando portino nuovi abbonamenti; quando si parla di pubblicità l'AI può essere una valida alleata

1. Comunicare bene per ridurre l’impatto dell’inflazione sulla reputazione

L’inflazione, che sta gradualmente diminuendo, continua a essere una causa di esasperazione tra i consumatori americani, influenzando negativamente la reputazione delle aziende.

L’argomento è ovviamente centrale nella corsa alla Casa Bianca. Biden sta cercando di convincere gli elettori che l’inflazione sarebbe ancora più alta sotto la guida dell’ex presidente Trump, mentre quest’ultimo sottolinea regolarmente “l’incubo inflazionistico di Joe Biden”.

Data la centralità del tema, i team di comunicazione di numerose aziende stanno partecipando in modo proattivo ai dibattiti sugli aumenti dei prezzi, in alcuni casi correggendo eventuali imprecisioni sui dati online o sui social.

Ad esempio, il presidente di McDonald’s, Joe Erlinger, ha recentemente pubblicato una lettera aperta respingendo l’idea secondo cui i prezzi stanno aumentando oltre i tassi inflazionistici. Erlinger ha anche colto l’occasione per evidenziare le forze macroeconomiche in gioco, come gli aumenti storici dei costi della supply chain, dei salari e di altre pressioni inflazionistiche.

Secondo l’Axios/Harris Poll 100 di quest’anno, società come Walmart, Burger King, Costco, Kraft Heinz e Kroger hanno registrato un calo della loro reputazione imputabile in parte all’inflazione e quindi all’aumento dei prezzi dei loro prodotti.

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