Tra isolamento e influenza: il complesso mondo di Tucker Carlson

Di il 28 Luglio, 2024
Tra isolamento e influenza: il complesso mondo di Tucker Carlson
Da Fox News a Tucker Carlson Network, le sue posizioni rimangono al centro delle polemiche: dalle critiche aperte contro ciò che percepisce come imperialismo statunitense all’ammirazione per la leadership di Putin

Tucker Carlson, figura emblematica e spesso controversa nel panorama mediatico e politico americano, si è ritirato nella sua casa rurale nel Maine occidentale. Un idilliaco rifugio, incastonato tra laghi e foreste, che ricorda le scenografie delle storie di Stephen King. Lontano dai clamori della politica attiva, è qui che Carlson ha scelto di riconfigurare la sua carriera, continuando a influenzare milioni di persone.

Recentemente sotto i riflettori durante l’ultima Convention Nazionale Repubblicana a Milwaukee, apparendo accanto a Donald Trump ed essendo vicino a figure come il senatore e candidato vicepresidente JD Vance (da lui stesso promosso), Carlson ha dimostrato ancora una volta il proprio peso nel mondo conservatore. Secondo Richard Grenell, figura di spicco nella campagna di Trump, Carlson è destinato a rimanere una presenza dominante.

Nonostante l’apparente ritiro, le posizioni dell’ex conduttore di punta di Fox News rimangono al centro delle polemiche: dalle critiche aperte contro ciò che percepisce come imperialismo statunitense, l’ideologia LGBTQ+, e il cambiamento climatico, all’ammirazione per la leadership di Putin e teorie alternative sugli UFO. Tutte idee e riflessioni che trovano spazio e voce nel suo Tucker Carlson Network (TCN), la sua startup multimediale che trasmette direttamente dal suo rifugio nel Maine.

Da Fox News a Tucker Carlson Network

Nell’aprile 2023, Carlson, che conduceva il programma più seguito in prima serata con in media oltre 3 milioni di telespettatori, è stato licenziato da Fox News. Alcuni dei suoi messaggi privati, in cui mostrava disprezzo per la direzione e i colleghi, respingeva con veemenza la cospirazione per la frode elettorale che ha ripetutamente trasmesso nel suo show e diceva di detestare il presidente Trump, definendolo una “forza demoniaca”, erano stati resi pubblici nella causa per diffamazione intentata da Dominion Voting Systems contro Fox News per i suoi servizi su presunte frodi elettorali nelle elezioni del 2020. Per risolvere la causa, la rete televisiva di Rupert Murdoch ha dovuto pagare una cifra pari 787,5 milioni di dollari.

Il licenziamento ha spinto Carlson, all’inizio d giugno 2023, a lanciare il suo nuovo show su Twitter (prima del rebranding in X), che si è trasformato dopo pochi mesi in TCN. Si tratta di una piattaforma multimediale diventata redditizia in poche settimane. La maggior parte delle sue entrate proviene da oltre 200.000 abbonati a pagamento, secondo il CFO Faizaan Baig. L’intervista a Putin lo scorso febbraio, che ha scatenato un acceso dibatto pubblico poiché considerata poco critica e troppo accondiscendente, ha ottenuto 200 milioni di impression su X e 20 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il suo podcast ha avuto oltre 26 milioni di download dal suo lancio a dicembre ed è attualmente il numero 1 nella classifica dei podcast di notizie di Spotify.

Futuro e ambizioni globali

Tra gli ospiti degni di nota su TCN spiccano l’ex presidente Trump, la star della NFL Aaron Rodgers, l’ex conduttore della CNN Chris Cuomo e Ice Cube, il rapper di Los Angeles. Ha anche avuto ospiti molto divisivi come Alex Jones, il teorico della cospirazione condannato per diffamazione per aver affermato che la sparatoria di Sandy Hook era una bufala del governo, e Andrew Tate, accusato di stupro e traffico di esseri umani in Romania.

Nonostante la distanza fisica dai centri del potere, Carlson non ha limitato le sue ambizioni o il suo impatto. Continua a pianificare interviste con leader mondiali come Xi Jinping e Mohammed bin Salman, e mantiene contatti frequenti con alleati politici internazionali. Il leader che ammira di più è lo sceicco Mohamed bin Zayed, noto come MBZ, il sovrano ereditario di Abu Dhabi e presidente degli Emirati Arabi Uniti, il cui paese Carlson considera un successo eccezionale. Rispetta in particolare il modo in cui MBZ è rimasto in rapporti amichevoli sia con l’Occidente che con la Russia.

La sua capacità di influenzare il dibattito politico e culturale rimane significativa, e la sua piattaforma TCN si è subito affermata come un nuovo epicentro del pensiero conservatore radicale.

Una vita personale riservata

Insieme alla moglie Susan Andrews e i loro tre cani, Carlson, 55 anni, conduce una vita personale riservata. Sebbene la sua nuova carriera dipenda dai social media, nella sua stessa famiglia sono vietati da quando i suoi figli ormai adulti erano piccoli, perché crede che “radicalizzino” le persone. Il suo account su X ha quasi 13 milioni di follower, ma lui stesso non lo usa mai. Sostiene di non avere accesso a nessuno dei suoi account sui social media (gestiti dal suo staff), che non possiede una TV o un computer e che non usa la posta elettronica. Trova conforto nella sua fede protestante, legge la Bibbia e frequenta regolarmente una chiesa episcopale.

La sua vita familiare contrasta con la sua infanzia difficile in California, dove è stato cresciuto dal padre, Richard Carlson, un giornalista che lavorava anche in ambito bancario e politico. Sua madre, l’artista Lisa McNear Lombardi, li abbandonò per una vita bohémien in Europa quando Tucker aveva solo 6 anni. Non l’ha più rivista, e lei è morta nel 2011.

Da adulto, Carlson è ora astemio e non fuma, ma ricorda che durante la sua infanzia negli anni ’70, la droga era comune nelle feste della sua famiglia a Los Angeles. Ha iniziato a usare droghe durante l’adolescenza e questo gli ha impedito l’assunzione alla CIA quando aveva poco più di 20 anni.

Carlson venera figure controverse come Edward Snowden e Julian Assange, che considera eroi della verità e della trasparenza. Un’ammirazione si estende anche a figure storiche come George Orwell, il cui lavoro rappresenta per Carlson un modello di integrità giornalistica.

Guardando al futuro, Carlson, nonostante diversi solleciti, non si è mai sbottonato sulla sua possibile corsa alla presidenza; per ora preferisce rimane concentrato sul consolidamento del suo potere mediatico.

 

 

 

 

Devi essere loggato per lasciare un commento.