Secondo un nuovo sondaggio condotto tra i creator di TikTok, la maggior parte di loro negli Stati Uniti non crede che la piattaforma verrà bandita entro un anno e molti non hanno notato alcuna riduzione nei budget di marketing delle aziende con cui collaborano.
I dati suggeriscono che la maggior parte degli influencer di TikTok negli Stati Uniti non sta vivendo una crisi esistenziale dopo l’approvazione da parte del Congresso di una legge che potrebbe mettere a rischio il futuro delle operazioni statunitensi dell’app. La legge richiede che TikTok si separi dalla sua società madre cinese entro un anno per evitare il rischio di un divieto nazionale (TikTok ha contestato la costituzionalità di questa legge in tribunale).
Il sondaggio su Fohr
Fohr, una piattaforma di marketing utilizzata da influencer che facilita le collaborazioni tra creator e aziende per i contenuti sponsorizzati, ha condotto un’indagine sui propri utenti che utilizzano TikTok con sede negli Stati Uniti, con almeno 10.000 follower sulla piattaforma. Sono stati raccolti 200 questionari, tra i partecipanti, il 62% ha espresso la convinzione che TikTok non sarebbe stato bandito entro il 2025, mentre il restante 38% ha invece dichiarato di credere il contrario.
La maggioranza dei creator ha dichiarato di non aver subito perdite in termini di affari con le aziende per i contenuti di marketing su TikTok dopo l’entrata in vigore della nuova legge: l’83% degli influencer intervistati ha confermato che le loro sponsorizzazioni non sono state intaccate.
Tuttavia, una piccola percentuale ha notato che alcune aziende stanno diversificavano le loro strategie di marketing su altre piattaforme. Circa il 7% ha segnalato che un cliente ha sospeso o annullato una campagna su cui stavano lavorando, mentre l’8% ha riferito che un’azienda ha richiesto di spostare il contenuto finale su un’altra piattaforma o ha chiesto informazioni su tale possibilità.
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