TikTok dopo il blackout

Di il 20 Febbraio, 2025
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La piattaforma cinese torna a crescere grazie a utenti, creator e pubblicità, mentre l’e-commerce e l’IA prospettano una nuova fase di rilancio per il social media

A un mese dal breve blackout che ha colpito TikTok negli Stati Uniti, i dati interni dell’azienda e le analisi esterne mostrano un quadro chiaro della ripresa della piattaforma, secondo The Information.

Nonostante l’interruzione temporanea e il futuro ancora incerto, il social media cinese sembra stia reggendo bene il colpo.

TikTok banned

L’avviso sulla temporanea sospensione dell’app di TikTok negli Stati Uniti, avvenuta tra il 18 e il 19 gennaio scorso.

Utenti e creator

Secondo i dati di Similarweb, il 19 gennaio, quando TikTok è tornato attivo per le persone già in possesso dell’app, il numero di utenti attivi giornalieri negli Stati Uniti ha raggiunto i 106,8 milioni.

Nei giorni successivi, questo numero è sceso fino a 79,7 milioni a metà febbraio. Ma poi ha ripreso a crescere, raggiungendo 86,1 milioni di utenti lo scorso venerdì.

Nel complesso, il calo degli utenti americani attivi è stato del 9% rispetto alla media settimanale di inizio gennaio, una differenza non drammatica.

A questo proposito, l’amministratore delegato di TikTok, Shou Chew, ha dichiarato che l’app ha superato le aspettative dell’azienda.

Anche i creator hanno risposto in modo positivo alla riapertura.

Nei due giorni successivi al ritorno online della piattaforma, i mille influencer più seguiti hanno aumentato la quantità dei loro post del 26%.

Dati simili arrivano anche da Cloudflare Radar, secondo cui a fine gennaio TikTok aveva già quasi recuperato i livelli di traffico che aveva prima del temporaneo blackout.

Tuttavia, tra i content creator permangono sentimenti contrastanti.

Alcuni restano preoccupati per il futuro della piattaforma, mentre altri sembrano aver messo da parte il timore e continuano a pubblicare contenuti come prima.

TikTok US free foto FMT

Foto: FMT.

E-commerce e pubblicità

Anche TikTok Shop, l’e-commerce della piattaforma, ha registrato una ripresa significativa, soprattutto subito dopo il ripristino della piattaforma.

Il 19 gennaio, giorno in cui il social cinese è stato riacceso negli Stati Uniti dopo aver sospeso le attività per alcune ore, le vendite totali hanno superato i 32 milioni di dollari – il secondo miglior risultato dell’intero mese di gennaio –, riporta Digiday.

Sul fronte pubblicitario, Chew ha confermato che la piattaforma ha visto una “ripresa positiva” e che tutte le campagne pubblicitarie sospese durante il blackout sono di nuovo attive.

Ritorno negli app store

Il 13 febbraio l’app è tornata negli app store di Apple e Google.

A convincere i due giganti della tecnologia sarebbe stata una lettera del nuovo procuratore generale, Pam Bondi, che ha rassicurato le aziende sul fatto che non avrebbero ricevuto sanzioni se avessero reso di nuovo disponibile TikTok.

Questo probabilmente segnerà un incremento di traffico sulla piattaforma, data la possibilità, per potenziali nuovi utenti, di scaricare l’applicazione.

Inoltre, il social cinese ha di recente assunto Wu Yonghui, ex ricercatore di lunga data di Google ed esperto di intelligenza artificiale, per guidare lo sviluppo dell’IA all’interno di ByteDance, la società madre dell’app.

Nonostante il blackout abbia rappresentato una sfida per TikTok, i dati dimostrano che la piattaforma ha saputo reagire rapidamente, riconquistando utenti, creator e investitori pubblicitari.

Ora gli occhi sono puntati sul prossimo 5 aprile, quando scadranno i 75 giorni di proroga ordinati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull’entrata in vigore della discussa legge che impone il divieto dell’app nel Paese.

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