Domenica scorsa, Elon Musk e Linda Yaccarino hanno celebrato una vittoria simbolica quando il presidente Joe Biden ha scelto X per annunciare la sua decisione di non ricandidarsi per la presidenza nel 2024. Una scelta vista da molti come una conferma della centralità di questa piattaforma nel dibattito pubblico, nonostante le innumerevoli critiche scaturite dall’acquisizione di Musk nel 2022.
Poco dopo, la stessa notizia è stata postata su Threads, la piattaforma di Meta nata per competere con l’ex Twitter, che si è trovata al centro di un vivace dibattito interno sulla sua politica di limitare i contenuti politici. Secondo quanto riportato da Kalley Huang e Sylvia Varnham O’Regan di The Information, subito dopo l’annuncio di Biden, i dipendenti di Meta si sarebbero lamentati nel loro forum interno per l’assenza della notizia nella sezione “For you” di Threads.
La risposta di Meta
Un portavoce di Meta ha risposto a The Information ribadendo e difendendo la politica aziendale, ma il silenzio sulle domande più dettagliate riguardo all’attuazione di questa politica ha lasciato molti interrogativi aperti.
La distanza da X
Si tratta di un episodio che sottolinea la tensione tra la volontà di evitare la disinformazione, un problema che in passato ha creato non poche grane a Meta, e la necessità di garantire che le sue piattaforme rimangano spazi per un dibattito aperto e informato. La questione che emerge è quindi critica: può una piattaforma come Threads mantenere la sua rilevanza senza toccare la sfera politica, un elemento così vitale nel discorso pubblico? E, ancora, come pensa di raggiungere o superare X in termini di utenti e appunto rilevanza?
Poco meno di un mese fa scrivevamo che Threads, ancora in cerca di identità, rimane lontano da X. La situazione non sembra essere cambiata.
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