Ad un anno dal suo debutto, Threads, il social media lanciato da Meta, sta cercando di competere seriamente con la piattaforma X di Elon Musk. Con una base di utenti attivi che ha raggiunto i 175 milioni e collaborazioni con celebrità del calibro di Taylor Swift, Threads unisce un mix di testi, immagini e video in uno stile che ricorda Twitter, ma con un tocco di glamour alla Instagram.
Adam Mosseri, il capo di Instagram e ora leader di Threads, crede che la piattaforma possa superare X senza necessariamente focalizzarsi su notizie e discussioni politiche scottanti, elementi che hanno caratterizzato il successo di X. Un’ambizione che sarà messa alla prova nei prossimi mesi, soprattutto con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali, che si giocheranno in parte sui social.
La crescita di Threads
Threads è nato in risposta alle turbolenze seguite all’acquisizione di Twitter da parte di Musk, e ha visto un’affluenza immediata di utenti. Inizialmente, sembrava potesse persino superare la popolarità di Twitter. Nonostante la crescita, però, Threads rimane molto più piccolo di X, ma Mosseri è ottimista, sostenendo un interesse crescente per una piattaforma focalizzata meno sul dibattito politico e più su celebrità e tendenze.
Recentemente, al VidCon in California, la convention annuale per i content creator, Meta ha ampiamente promosso Threads, celebrando persino il suo primo compleanno con una grande festa. Con un approccio meno incline alla politica, Threads ha introdotto nuove funzionalità per attrarre un pubblico più vasto, tra cui un feed cronologico, il tasto “Per te” e una versione desktop più personalizzabile.
Meta si allontana dalla politica
Meta ha deciso di distaccarsi dalle controversie politiche in un momento in cui la fiducia nei media è in calo e le persone preferiscono piattaforme per condividere la propria vita piuttosto che aggiornarsi sulle notizie. Una strategia rischiosa che potrebbe alienare alcuni utenti, ma Mosseri e il team di Threads sono determinati a creare un ambiente più tranquillo e meno polarizzato.
La piattaforma ha visto alcuni successi nella cultura pop, con celebrità come Serena Williams e Taylor Swift che hanno usato Threads per interagire con i fan. Tuttavia, la maggior parte delle celebrità rimane fedele a Instagram, suggerendo che Threads potrebbe ancora aver bisogno di tempo per sviluppare una propria identità distinta e un’offerta che risuoni tanto quanto quella di X.
Non esiste una vera alternativa a X, per ora
Nonostante i tentativi di Threads di posizionarsi come un serio concorrente nel panorama dei social media, molti analisti e utenti sostengono che non esista ancora una vera alternativa a X. L’approccio di Threads non sembra soddisfare completamente gli utenti che cercano un’esperienza simile a quella offerta da X. Inoltre, altre piattaforme come Mastodon hanno cercato di riempire questo vuoto, ma nessuna è riuscita ad ottenere un impatto significativo o una base di utenti comparabile a quella della piattaforma di Musk.
Tutto questo genera un panorama dei social media ancora più frammentato, costringendo gli utenti a navigare tra diverse piattaforme per trovare il mix di contenuti e interazioni che una volta trovavano unicamente su Twitter. Una frammentazione che potrebbe in definitiva limitare l’impatto di qualsiasi singola piattaforma nel replicare o sostituire completamente l’esperienza di X.