Prendere decisioni importanti, specialmente quelle che comportano un investimento economico significativo, può essere complesso. In questo contesto, i “Termini e Condizioni” rivestono un ruolo cruciale. Conoscere l’opinione sull’azienda con cui si sta per firmare un contratto può fare la differenza.
Trustpilot, la piattaforma globale di recensioni dei consumatori, ha commissionato una ricerca per comprendere come gli italiani si approcciano ai “Termini e Condizioni” dei contratti, un elemento spesso temuto durante la fase di sottoscrizione.
“Leggere attentamente la sezione Termini e Condizioni è essenziale quando si prenotano le vacanze. Questa pratica assicura che i clienti siano pienamente informati sui dettagli della loro prenotazione, comprese le politiche di cancellazione, le tariffe applicabili e altre condizioni importanti” commenta Giacomo Bettazzi, Head of Marketing di Trustpilot Italia. “Essere ben informati consente di evitare spiacevoli sorprese e garantisce una vacanza serena e senza intoppi. Inoltre, le piattaforme di recensioni possono fornire preziosi feedback e aiutare i viaggiatori a comprendere meglio l’esperienza degli altri clienti e l’affidabilità del fornitore a cui si stanno rivolgendo per evitare così spiacevoli sorprese” conclude Bettazzi.
Il 55% degli italiani dichiara di leggere interamente i “Termini e Condizioni”. Tuttavia, un significativo 33,5% afferma di non leggerli mai completamente, e il 9% delega questa lettura a qualcun altro.
Tra gli elementi che scoraggiano gli italiani a leggere attentamente i Termini e Condizioni figurano: la poca conoscenza finanziaria (31%), la fiducia risposta nell’azienda che si sta prendendo in considerazione (29%) e la poca voglia nel leggere testi troppo lunghi (20%). Va evidenziato come, se i termini e condizioni fossero scritti con un font più grande, verrebbero letti dall’88% dei rispondenti.
Il/la partner rimane il punto di riferimento, anche quando si parla di T&C
Tra coloro che si affidano a qualcun altro per leggere i Termini e Condizioni, il “consigliere” finanziario per eccellenza per gli italiani risulta essere il proprio partner, scelto dal 35,7%. Questa risposta sottolinea dunque la grande fiducia che gli italiani ripongono nella propria rete familiare, fiducia confermata anche da un ulteriore quasi 12% che dichiara invece di fare affidamento sul proprio padre in fase di lettura e sottoscrizione di un contratto, seguono i fratelli (6%) e i figli (5%).
La famiglia rimane dunque un faro importante durante questi processi decisionali, ma non solo: più in generale, oltre la metà dei rispondenti (53,6%) si fida dei propri genitori quando si tratta di avere consigli di tipo economico, in particolare nell’attuale situazione finanziaria italiana.
Termini e Condizioni, poco spazio per il pentimento
La ricerca ha anche evidenziato che il 54% di coloro che hanno chiesto al proprio partner o familiare di fiducia di leggere i Termini & Condizioni per loro conto si è pentito della propria decisione, e il 36,5% ha ammesso di aver dovuto affrontare delle difficoltà avendo preso questa decisione.
“I dati della nostra indagine dimostrano come la fiducia riposta dagli italiani nei confronti dell’azienda a cui ci si sta affidando sia un elemento di fondamentale importanza quando ci si accinge a firmare un contratto. Piattaforme come Trustpilot rappresentano uno strumento di grande utilità per guidare la migliore scelta da parte dei consumatori” commenta Giacomo Bettazzi, Marketing Manager di Trustpilot Italia.
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