Media politics. In memoria di Giovanni Arrighi, studioso dei cicli dell’egemonia, tra Adam Smith e Pechino
Il 18 giugno di quindici anni fa moriva a Baltimora Giovanni Arrighi, economista e sociologo eterodosso, bocconiano anomalo, appartenente a una tradizione intellettuale contaminata da Joseph Schumpeter, Thorstein Veblen e, soprattutto, Fernand Braudel, che in Civiltà materiale, economia e capitalismo ha ricostruito induttivamente quattro secoli di storia economica, studiando la società nel particolare delle sue […]