Substack ha deciso di rendere disponibile a tutti i suoi iscritti seguiti da almeno dieci utenti gratuiti la possibilità di trasmettere in diretta i propri contenuti.
Dopo essersi affermata come piattaforma di newsletter per scrittori e giornalisti, qualche mese fa Substack ha effettuato un’operazione di riposizionamento, consolidandosi come piattaforma social aperta a tutti i tipi di creator in cerca di un luogo che permetta loro di ottenere guadagni più alti dai propri progetti.
La vera novità, però, riguarda le dirette. Dopo una fase di test avviata nell’autunno del 2024, in cui la funzione era disponibile esclusivamente ai Bestseller – vale a dire gli scrittori che hanno almeno 100 lettori iscritti tramite la versione a pagamento – è stato deciso di allargare la possibilità di fare e condividere dirette video.
I vertici della piattaforma hanno notato un riscontro positivo nell’uso dei video in diretta e altri creator meno noti e senza la possibilità di accedere a questa funzione si sono mostrati desiderosi di accedervi.
L’unica condizione per utilizzare questa nuova opzione è che gli utenti abbiano almeno dieci iscritti gratuiti sul proprio profilo.
Live video is now available to all publishers in the Substack app!
Writers and creators can engage with audiences in real time and collaborate with fellow publishers in exciting new ways. pic.twitter.com/1Kfz2RmN2G
— Substack (@SubstackInc) January 14, 2025
Una diretta tira l’altra
Questa novità rappresenta una naturale evoluzione per Substack, che negli ultimi anni ha ampliato la sua offerta, con l’inclusione di video e audio.
Secondo i dati forniti da un product manager della piattaforma, i creator che utilizzano contenuti multimediali crescono in termini di entrate più di 2,5 volte rispetto a quelli che si limitano ai contenuti scritti.
Una volta terminata la diretta, Substack fornisce una registrazione completa dell’evento – oltre a clip generate dall’intelligenza artificiale per la condivisione sui vari social media.
Un altro elemento chiave del nuovo strumento è la possibilità di ospitare dirette video condivise, coinvolgendo fino a tre persone contemporaneamente.
Questi eventi si stanno dimostrando molto efficaci per aumentare il coinvolgimento degli iscritti e stimolare la crescita. Substack ha sottolineato come interessi condivisi e una reciproca curiosità possano creare una base per conversazioni dinamiche e di valore per gli spettatori.
Un tempismo strategico
La scelta di ampliare lo streaming live a gran parte degli iscritti arriva in un momento particolarmente significativo.
Con il possibile divieto di TikTok negli Stati Uniti, molte piattaforme stanno cercando di attirare creator alla ricerca di nuovi canali per connettersi con il proprio pubblico. Substack è una di queste e potrebbe rappresentare come un’opzione valida per alcuni di loro.
Non a caso, questa settimana, Chris Best, il suo cofondatore e amministratore delegato, ha lanciato un concorso chiamato “TikTok Liberation Prize”.
L’iniziativa invita i creator a condividere su TikTok un video per cercare di convincere gli iscritti al social media cinese a iscriversi a Substack.
La persona capace di generare un trend su questo argomento – incoraggiare il passaggio degli utenti di TikTok a Substack – sarà premiata con 25mila dollari. Vincerà quindi il video in grado di coinvolgere di più gli altri, spingendoli a condividere contenuti sullo stesso tema, e non quello con il maggiore numero di visualizzazioni.
Il vincitore sarà annunciato il 19 gennaio, giorno in cui, se nulla dovesse cambiare, entrerebbe in vigore negli Stati Uniti la legge sul divieto di TikTok.
L’allargamento delle dirette e il TikTok Liberation Prize sono i tasselli più recenti di una strategia che, con pazienza, mira a cambiare la percezione e l’utilizzo di Substack, da newsletter a piattaforma multimediale.
Con queste novità, Substack ha gettato la maschera in maniera definitiva, iscrivendosi alla sempre più affollata gara per accaparrarsi il pubblico e i creator in fuga dal social media cinese.