Un recente sondaggio Reuters/Ipsos ha messo in luce le preoccupazioni degli americani riguardo l’utilizzo di TikTok da parte del governo cinese per influenzare l’opinione pubblica negli Stati Uniti.
Il sondaggio Reuters/Ipsos, effettuato in un momento in cui Washington è vicina a un divieto dell’app di video brevi di proprietà cinese, mostra che circa il 58% degli intervistati ritiene che la Cina utilizzi TikTok a questo scopo. I supporter repubblicani sembrano più inclini a credere nell’influenza cinese attraverso l’app rispetto ai democratici.
Rassicurazioni e contesto politico
Nonostante le rassicurazioni di TikTok, che ha dichiarato di aver investito oltre 1,5 miliardi di dollari in iniziative per la sicurezza dei dati e di non condividere le informazioni dei suoi 170 milioni di utenti americani con il governo cinese, il dibattito rimane acceso.
Dibattito che si inserisce in un contesto politico più ampio, con la campagna per la rielezione del Presidente Biden che utilizza l’app come strumento per attrarre i giovani elettori, mentre Donald Trump, critico nei confronti del divieto e proprietario di un’app di social media concorrente, rimane a distanza.
Divisione generazionale e accuse di spionaggio
Il sondaggio Reuters/Ipsos rivela inoltre una divisione generazionale nell’atteggiamento verso il divieto dell’app: il 60% degli americani di età pari o superiore ai 40 anni supporta il divieto, a differenza di circa il 40% di quelli tra i 18 e i 39 anni.
Questo dato è particolarmente significativo considerando che gli utenti più giovani costituiscono una quota importante della base di utenti di TikTok.
Anche le accuse di spionaggio non sono state lasciate da parte: il 46% degli americani crede che la Cina utilizzi TikTok per spiare i cittadini, un’accusa che il governo di Pechino ha fermamente negato.
Implicazioni
Il sondaggio Reuters/Ipsos, condotto online tra 1.022 statunitensi over 18, ha un margine di errore di circa 3 punti percentuali e non include appunto le opinioni dei minori di 18 anni. Con il 60% degli intervistati che ritiene inappropriato per i candidati politici statunitensi utilizzare TikTok per le campagne, la questione della vendita dell’app si fa sempre più pressante.
La scadenza è fissata al 19 gennaio, un giorno prima della fine del mandato di Biden, che potrebbe estendere di tre mesi se ByteDance dimostrerà progressi nel disimpegno.