Secondo una nuova ricerca di Gallup, società di analisi nota per le sue ricerche sull’opinione pubblica, la fiducia degli americani nei media tradizionali è scesa a un minimo storico, con solo il 31% della popolazione che dice di avere “molta” o “abbastanza” fiducia nei mezzi di informazione. Una cifra che rappresenta un netto calo rispetto agli anni precedenti e riflette un clima politico sempre più diviso, con una crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni.
I dati sulla fiducia nei media
La fiducia nei media aveva mostrato segnali di ripresa dopo le elezioni del 2016, ma questo trend positivo è stato drasticamente invertito a causa dell’aumento della polarizzazione politica che alimenta dubbi sull’imparzialità e sull’affidabilità dell’informazione.
Un numero sempre maggiore di americani sostiene di avere “molta” o “abbastanza” fiducia nel Congresso, nella Corte Suprema, nei governi locali e statali e nell’esecutivo, rispetto ai media.
Il sondaggio rivela che solo il 31% degli intervistati ha “molta” o “abbastanza” fiducia nei media, in lieve calo rispetto al 32% dell’anno scorso, che già rappresentava un livello minimo record pari a quello del 2016.
Allo stesso tempo, la percentuale di americani che dicono di avere “poca” fiducia nei media è salita dal 27% del 2020 al 33% del 2024. Un cambiamento drastico se si considera che, prima del 2004, oltre la metà della popolazione americana si fidava dei media.
Nonostante ciò, quest’anno solo il 36% si è detto completamente senza fiducia nei media, rispetto al 39% dello scorso anno.
La fiducia nei media: democratici vs. repubblicani
Durante la presidenza di Trump, la divisione tra repubblicani e democratici sulla fiducia nei media ha toccato picchi senza precedenti. Ora questo divario sembra essersi leggermente ridotto, in parte a causa di un calo della fiducia anche tra i democratici e gli indipendenti. Tra questi ultimi, la fiducia è scesa al minimo storico del 27%, mentre tra i democratici è al 54%. Sebbene la fiducia dei repubblicani rimanga bassa rispetto agli altri gruppi, è lievemente aumentata rispetto al livello minimo raggiunto nel 2020.
Il divario generazionale
I cali di fiducia nei media sono stati dettati in gran parte dai giovani, che tendono ad informarsi principalmente online tramite i social media. Negli ultimi due anni, la fiducia nei media ha raggiunto un minimo record (26%) tra coloro di età compresa tra 18 e 29 anni. Il divario generazionale è particolarmente marcato tra i democratici: solo il 31% dei democratici tra i 18 e i 29 anni dice di avere “molta” o “abbastanza” fiducia nei media, contro il 74% dei democratici sopra i 65 anni.