Social buzz week, le notizie della settimana che forse non hai letto (27-02/06)

Di il 02 Giugno, 2024
Cosa vi siete persi? TikTok lavora (forse) a un clone del suo algoritmo, Elon Musk raccoglie 6 miliardi di finanziamenti, Microsoft Copilot sbarca su Telegram, Google investe in Malesia e le elezioni politiche in Sudafrica si giocano su TikTok

Notizie veloci e senza giri di parole per fare il punto sulle novità annunciate in settimana dalle società di social media (e non solo).

TikTok lavora a un clone del suo algoritmo per 170 milioni di utenti negli USA

TikTok, secondo quanto riportato da Reuters, sta sviluppando un clone del suo prezioso algoritmo per i 170 milioni di utenti negli Stati Uniti, che potrebbe operare in modo indipendente dalla casa madre cinese ByteDance. Obiettivo: rendere l’algoritmo più “accettabile” per i legislatori americani che stanno considerando un divieto.

ByteDance avrebbe ordinato la separazione del codice sorgente di TikTok per creare una base di codice indipendente dai sistemi utilizzati dalla versione cinese, eliminando qualsiasi informazione legata agli utenti cinesi. Questo complesso processo richiederà oltre un anno per essere completato.

TikTok ha risposto twittando : “La storia di Reuters pubblicata oggi è fuorviante e di fatto inaccurata. Come abbiamo affermato nella nostra dichiarazione in tribunale, la “cessione qualificata” richiesta dalla legge per consentire a TikTok di continuare a operare negli Stati Uniti non è semplicemente possibile: né commercialmente, né tecnologicamente, né legalmente. E certamente non nei 270 giorni previsti dalla legge”. 

Gli influencer sudafricani di TikTok hanno spinto le persone a votare

In Sudafrica, su TikTok sta emergendo un gruppo di commentatori politici, molti dei quali mirano a combattere il disinteresse degli elettori tra i giovani. Ad alcuni creator sono stati offerti incarichi politici ed altri hanno incoraggiato con successo i giovani a registrarsi per votare con largo anticipo.

Data la popolarità della piattaforma di social media nel paese, gli esperti ritengono che questa tendenza abbia avuto un impatto significativo sull’esito delle elezioni.

Meta si è rifiutato di rimuovere un account falso

Grace Wolstenholme, 20 anni ed un account da 1,3 milioni di follower su TikTok, ha perso opportunità di guadagno per non aver pubblicato video dopo che la polizia le aveva consigliato di smettere. I contenuti che ha pubblicato su TikTok e su Instagram venivano rubati e pubblicati su Facebook da qualcuno che fingeva di essere lei.

Il falso account Meta è registrato come creator, il che significa che i fan possono inviare stelle e regali che possono essere convertiti in denaro. Wolstenholme ha trovato l’account contraffatto e lo ha segnalato a Meta nel gennaio 2024 tramite gli appositi canali. 

Wolstenholme si è rivolta alla polizia a gennaio e di nuovo a marzo dopo aver capito che la persona che gestiva questo falso profilo stava guadagnando con la sua immagine. Le è stato consigliato di rivolgersi ad Action Fraud e anche di prendersi un po’ di tempo libero dai social media. Ha segnalato l’account ad Action Fraud il 14 aprile di quest’anno e ha ricevuto risposta un mese dopo con scritto che era difficile “identificare una persona da perseguire per le forze dell’ordine nel Regno Unito”. Risultato? Attività sospesa e conseguente perdita di denaro e impossibilità di denuncia. Solo dopo una lettera del Guardian la ragazza ha visto rimosso l’account falso.

Meta scopre contenuti AI ingannevoli su Facebook e Instagram

Meta ha individuato contenuti “probabilmente generati da intelligenza artificiale” usati in modo ingannevole sulle piattaforme Facebook e Instagram. Tra questi, commenti che lodavano la gestione di Israele della guerra a Gaza.

Questi account si spacciavano per studenti e cittadini preoccupati, mirando al pubblico negli Stati Uniti e in Canada. Il rapporto trimestrale di Meta ha identificato STOIC, un’azienda di marketing politico con sede a Tel Aviv, come responsabile di questa campagna.

Meta ha rimosso la campagna israeliana, segnalando sei operazioni segrete di influenza interrotte nel primo trimestre. Tra queste, un network basato in Iran focalizzato sul conflitto Israele-Hamas.

Microsoft Copilot sbarca su Telegram

Microsoft ha annunciato lo sbarco di Copilot, un tool avanzato basato su intelligenza artificiale generativa, su Telegram. Attualmente in versione beta, Copilot per Telegram permette agli utenti di chattare con un’AI come se stessero conversando con un amico.

Copilot è in grado di rispondere a una vasta gamma di domande, da quelle di conoscenza generale come “Quale film dovrei vedere?” a domande specifiche come “Qual è la partita di baseball in corso?”.

Per utilizzare il bot, basta cercare il nome utente @CopilotOfficialBot su Telegram. Il servizio è gratuito per tutti gli utenti di Telegram ed è accessibile sia su dispositivi mobili che desktop. Tuttavia, per utilizzarlo è necessario fornire il proprio numero di telefono.

OpenAI sta lavorando a un nuovo modello di intelligenza artificiale

OpenAI ha scritto in un post sul blog di aver iniziato il test di un nuovo modello di punta di intelligenza artificiale che succederà alla tecnologia GPT-4 che guida il suo popolare chatbot.

La start-up di San Francisco, una delle principali società di intelligenza artificiale al mondo, si aspetta che il nuovo modello porti “ad un livello successivo di capacità” mentre si sforza di costruire un “intelligenza generale artificiale” (AGI), una macchina che può fare tutto ciò che può fare il cervello umano.

XAi di Elon Musk raccoglie 6 miliardi di dollari in finanziamenti

La startup di intelligenza artificiale di Elon Musk, XAi, ha raccolto 6 miliardi di dollari in un round di finanziamento a cui hanno partecipato importanti fondi di venture capital come Valor Equity Partners, Andreessen Horowitz e Sequoia Capital, oltre al principe saudita Alwaleed Bin Talal.

Grazie a questo finanziamento, la valutazione totale dell’azienda è salita a 24 miliardi di dollari. XAi ha affermato domenica che il suo obiettivo principale è sviluppare “sistemi di intelligenza artificiale avanzati che siano veritieri, competenti e ampiamente vantaggiosi per tutta l’umanità“.

Google investirà 2 miliardi di dollari in Malesia per il primo data center nel paese

Google ha annunciato un investimento di 2 miliardi di dollari in Malesia per la creazione del suo primo data center nel paese e una nuova “regione cloud”. L’annuncio è stato dato questa settimana dal governo malese.

L’investimento segue l’impegno di Microsoft, che ha annunciato un investimento di 2,2 miliardi di dollari in intelligenza artificiale e cloud computing in Malesia.

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