1.L’AI è entrata in guerra. E ora che succede?
Un’arma a doppio taglio. L’intelligenza artificiale, che tanto sta facendo discutere, sfonda sempre più i confini diplomatici ed entra in guerra. Lo ha fatto a partire dall’estate del 2022, quando l’Ucraina ha utilizzato l’AI per supportare operazioni militari come gli attacchi al ponte Antonovsky, essenziale per i rifornimenti russi. Come confermato da uno studio condotto dall’Istituto Open Minds di Kyiv, i ricercatori hanno analizzato vasti volumi di dati provenienti dai social media russi e altre fonti socioeconomiche per valutare l’impatto che la distruzione del ponte avrebbe avuto sul morale dei soldati russi e delle loro famiglie. Inoltre, l’AI ha contribuito a sviluppare droni meno vulnerabili alle interferenze russe e a identificare obiettivi militari tramite l’analisi di immagini e testi. Le aziende ucraine SemanticForce e Molfar sono state cruciali in queste operazioni, individuando quotidianamente tra due e cinque obiettivi.
Ma attenzione ai rischi che si celano dietro l’AI, un...