In uno scenario economico africano tanto dinamico quanto ricco di sfide, la Costa d’Avorio si propone come Paese tra i più stabili e promettenti della regione subsahariana. Secondo un report SACE, l’export Made in Italy in Costa d’Avorio vale 312,7 milioni.
SACE in questo studio ha analizzato l’economia della Costa d’Avorio in rapida espansione (la crescita resterà costantemente al di sopra del 6% in media nei prossimi cinque anni, secondo il Fondo Monetario Internazionale) e l’assetto politico-istituzionale.
Parliamo di un paese quello della Costa d’Avorio che opera in un contesto aperto agli investimenti e che incentiva l’iniziativa imprenditoriale: questi gli ingredienti dell’agenda di Alassane Ouattara, presidente del Paese dal 2011, per rendere possibile l’obiettivo di rendere la Costa d’Avorio un Paese a medio reddito entro il 2030.
Il sostegno di SACE in Costa d’Avorio
Il sostegno di SACE, con l’offerta di linee di credito a medio-lungo termine, facilita le relazioni commerciali tra le imprese italiane e le controparti ivoriane.
Ad esempio è stato nel 2023 con l’operatività Push Strategy a favore del governo ivoriano per supportare l’implementazione del Piano Nazionale di Sviluppo e stimolare le relazioni commerciali tra le imprese italiane e le controparti ivoriane.
Stabilizzazione politica sullo sviluppo dell’economia della Costa d’Avorio
I frutti della stabilizzazione politica sullo sviluppo dell’economia della Costa d’Avorio sono testimoniati da una crescita tra le più brillanti dell’Africa subsahariana.
Tra il 2012 e il 2019 la crescita ha sfiorato in media l’8% annuo, tornando dal 2021 su tassi lievemente inferiori al 7%. Le previsioni del FMI tracciano un quadro di sostanziale continuità, con un marginale e fisiologico rallentamento al 6% annuo nel prossimo quinquennio.
Due direttrici di crescita della Costa d’Avorio
La crescita della Costa d’Avorio si sta svolgendo lungo due direttrici: quella delle riforme e degli investimenti infrastrutturali.
L’esecutivo intende continuare a migliorare il contesto operativo delle imprese e favorire l’imprenditoria privata e gli investimenti esteri che sono passati da poco più di 2 a 13,7 miliardi di euro tra il 2000 e il 2022, una testimonianza della crescente attrattività del mercato ivoriano per le imprese estere.
Sul fronte degli investimenti infrastrutturali, l’azione dell’esecutivo si è esplicata nel Piano di Sviluppo Nazionale (PDN) che mira ad accrescere la competitività e la stabilità economica del Paese, prevedendo tra il 2021 e il 2025 la mobilitazione di circa €90 miliardi in nuovi investimenti, di cui il 26% nel settore pubblico, con principale focus sulle infrastrutture e sull’industrializzazione.
Export Made in Italy in Costa d’Avorio e le opportunità per le imprese italiane
Le sfide sul cammino di sviluppo della Costa d’Avorio aprono opportunità per le imprese italiane. Con €312,7 milioni (+6,7% rispetto al 2022) di nostro export, la Costa d’Avorio è il quarto mercato di destinazione per le produzioni italiane in Africa Subsahariana e il secondo (dopo la Nigeria) in Africa occidentale.
Guardando ai settori, la crescita nell’ultimo triennio è stata trainata dai beni di investimento (tra cui rientrano i macchinari, principale voce di export), mentre il contributo dei beni intermedi, agricoli e di consumo è stato più discontinuo.
In allegato e a questo link l’analisi completa: SACE – Dettaglio studio Tra promesse (realizzate) e opportunità: la rinascita della Costa d’Avorio
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