Renewability, la prima Comunità energetica remota in Italia, avvia le forniture di energia rinnovabile ai propri “prosumer a distanza”

Di il 19 Aprile, 2024
Tra i soci anche Bracco, leader mondiale nell’imaging diagnostico

Una comunità energetica remota che consente ai propri membri di investire in impianti rinnovabili in forma aggregata e di approvvigionarsi dell’energia prodotta dagli impianti di proprietà della stessa società consortile. Una novità importante nel settore energetico, rappresentata in Italia da Renewability, che ha avviato le forniture di energia rinnovabile ai siti di consumo dei propri soci distribuiti in tutta Italia, che potranno così ricevere fisicamente oltre 50.000 MWh/anno di energia.

Uno strumento innovativo, perché consente ai consumatori di diventare prosumer a distanza e rappresenta una soluzione complementare o alternativa rispetto ai contratti PPA (Power Purchase Agreement, ossia contratti di lungo periodo di acquisto di energia rinnovabile da asset di terzi) che faticano a diffondersi in Italia. E decisamente strategico per tutte le società elettrivore italiane, che si trovano a ridefinire la propria strategia di approvvigionamento (in ottica di diversificazione e pianificazione del rischio) e a rispondere ai nuovi vincoli normativi per mantenere la propria competitività energetica (come il regime elettrivori e il prossimo meccanismo di energy release).

Renewability  ha recentemente completato e messo in esercizio i primi parchi fotovoltaici sviluppati nel corso del 2023 in Abruzzo per complessivi 13,33 MW e, a breve, anche gli impianti finanziati in Lazio ed in Sicilia effettueranno il primo parallelo, per complessivi 14,55 MW.

Attraverso il veicolo consortile, il socio investe in asset fisici acquisendo il diritto di ricevere l’energia prodotta dalla propria quota di impianti e paga in bolletta i solo costi operativi secondo una logica che non ha alcun legame con i prezzi di mercato. Complessivamente il socio – per tutta la vita utile degli impianti – ha un costo dell’energia pari a circa 60 Euro/MWh, ossia circa il 40% inferiore rispetto al prezzo attuale dell’energia.

“Renewability – ha dichiarato Sarah Jane Jucker, Presidente del Consiglio di Amministrazione della società – anticipa i modelli di autoconsumo diffuso che la regolazione di settore sta iniziando ad introdurre, proponendo un meccanismo virtuoso che consente alle aziende partecipanti all’iniziativa di dare un contributo concreto allo sviluppo delle rinnovabili nel nostro paese. Sostenibilità ambientale accompagnata alla sostenibilità economica: è questa la forza di questo modello innovativo”.

Marco Lupi, Head of Global Technical Operations di Bracco Imaging ha invece spiegato le ragioni dell’adesione: “la community di Renewability si inserisce a pieno titolo nella nostra strategia di sviluppo sostenibile e di riduzione dell’impatto ambientale”, sottolineando che il tema della transizione energetica è cruciale per ottenere risultati sulla via della decarbonizzazione”.

 

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