Prysmian è stata protagonista di Green & Net Zero Talk 2024, una serie di incontri organizzati da RCS Academy, Corriere della Sera e Pianeta 2030. L’incontro di oggi è stato un’importante opportunità per discutere della transizione ecologica e degli investimenti sostenibili nell’industria italiana.
Durante la prima giornata dell’evento Green & Net Zero Talk 2024, il CEO di Prysmian (che oggi ha raggiunto per la prima volta nella suo storia i 20 miliardi di capitalizzazione in borsa) Massimo Battaini ha partecipato a una panel discussion riguardante le sfide della green technology per la sostenibilità del sistema e delle imprese.
“Dobbiamo potenziare la rete elettrica, oggi non è più adeguata” ha dichiarato Battaini. “La sfida è duplice: creare nuove energie rinnovabili e collegarle alla rete, e poi aggiornare la rete. E nel complesso c’è una forte tendenza all’elettrificazione. A New York la legge prevede che i nuovi edifici debbano essere collegati e riscaldati mediante l’elettricità e non più con i combustibili fossili. Le utilities devono sia investire in energie rinnovabili sia rendere la rete resiliente. È necessario investire di più per rafforzare le infrastrutture. In Germania, ad esempio, in passato non è stata potenziata adeguatamente la rete, ma ora è in fase di realizzazione. Negli Stati Uniti ci sono i famosi problemi di blackout, anche lì la rete deve essere potenziata”.
Continua il CEO di Prysmian:
“La transizione energetica richiede l’impiego di fonti rinnovabili, quindi, è necessario collegare questo nuove fonti di generazione alla rete stessa. Questi collegamenti sono spesso realizzati con cavi sottomarini, installati a grandi profondità, e rappresentano un business enorme. Tuttavia, senza un potenziamento della rete avremo un enorme spreco di tali energie rinnovabili. E’ essenziale che le due sfide, elettrificazione e rinnovabili, siano affrontate inseme e per rendere la transizione più sostenibile, anche economicamente, è fondamentale innovare”.
Sui data center Battaini ha dichiarato:
“I data center sono grandi consumatori di energia. Siamo in contatto con Google, Microsoft, ecc, e tutti loro sanno di dover investire. Sono i primi a dire che la loro energia deve essere pulita. Molti di loro sono alla ricerca di energia rinnovabile e sono il più grande caso di elettrificazione a livello mondiale. Però, se non investiamo nella rete, a causa di questo consumo di energia, le possibilità di blackout sono molto più alte”.