Francesco Gori, presidente di Prysmian, è intervenuto all’evento “Ceo Talk – Leader dell’innovazione e del cambiamento”, organizzato da Rcs Academy e Corriere della Sera.
Nel corso dell’evento i dirigenti hanno condiviso idee e prospettive sullo sviluppo, le infrastrutture e i progetti industriali innovativi.
Innovazione e competitività
“L’innovazione parte da un mix di culture, incontri e scontri facilitati dalle nostre acquisizioni degli ultimi 20 anni. Dall’incontro-scontro nasce l’innovazione che è l’arma con cui si compete sul mercato” e senza la quale “si è destinati a perdere”, ha dichiarato Gori. “Il mercato dell’energia e delle telecomunicazioni ha una forte domanda di innovazione, resa necessaria dal tema della sostenibilità che impone la ricerca di nuove soluzioni”.
Secondo il presidente di Prysmian, “i clienti chiedono il prodotto ma anche la soluzione dei problemi attorno”. Nel caso della sua aziende, ha specificato Gori, “il cavo a oggi più lungo installato da Prysmian si estende per oltre 1400km tra Scozia e Danimarca, attraversando fabbriche e abitazioni, con la richiesta di trovare soluzioni immediate. Il tema non è soltanto produrre ma anche relazionarsi con la società e l’ambiente circostante”.
In un contesto simile, ha sottolineato il presidente dell’azienda milanese, “le competenze Stem devono essere messe in discussione da nuovi valori e competenze non strettamente scientifiche, al fine di creare un dibattito utile all’innovazione e alla crescita”. Nel caso di Prysmian, questo cambio di paradigma si traduce anche nell’impegno per la “riduzione del gender gap nel settore. Per noi è certo che in un team di lavoro la differenza di genere sia solo un valore aggiunto”.