Piaggio: assemblea azionisti approva bilancio 2023 e nomina nuovo CdA

Di il 17 Aprile, 2024
Deliberato saldo sul dividendo di 8 centesimi di euro per azione
(nella foto Michele e Matto Colaninno, rispettivamente CEO e Presidente di Piaggio)

L’Assemblea degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Matteo Colaninno, alla presenza del 78,845% del capitale sociale, ha approvato le proposte di modifiche statutarie relative all’adozione del modello di amministrazione e controllo c.d. monistico, caratterizzato dalla presenza di un Consiglio di Amministrazione, a cui compete la funzione di gestione, e di un Comitato per il Controllo sulla Gestione, costituito all’interno del Consiglio stesso, con funzioni di controllo.

L’Assemblea ha esaminato e approvato il Bilancio d’esercizio 2023 di Piaggio & C. S.p.A. e ha preso atto del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 del Gruppo Piaggio e della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

Nel 2023 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 559.500 veicoli, registrando ricavi consolidati per 1.994,6 milioni di euro. L’Ebitda consolidato è stato pari a 325 milioni di euro, il più alto mai registrato, con una marginalità del 16,3%. Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 180,7 milioni di euro, con una marginalità del 9,1%; l’utile netto ha registrato un risultato positivo per 91,1 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto (PFN) al 31 dicembre 2023 risulta pari a 434 milioni di euro.

L’Assemblea ha inoltre deliberato di distribuire un saldo sul dividendo di 8 centesimi per azione (in aggiunta all’acconto di 12,5 centesimi di euro pagato il 20.09.2023, data stacco cedola 18.09.2023) e approvato in sede ordinaria la politica di remunerazione contenuta nella Sezione I della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti”.

È stato inoltre nominato il Consiglio di Amministrazione approvando la proposta presentata dal Socio Immsi S.p.A. di determinare in 12 il numero dei suoi componenti, di cui oltre la maggioranza, pari a 9 membri, ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza richiesti dalla normativa applicabile. Dei predetti 9 componenti indipendenti, 7 hanno inoltre dichiarato di essere in possesso dei requisiti previsti dall’art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge, di cui 5 hanno altresì dichiarato di essere anche iscritti al Registro dei Revisori legali dei conti. La durata del mandato del Consiglio di Amministrazione è stata stabilita in tre esercizi, fino all’Assemblea convocata per l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2026. Sono stati nominati Amministratori: − Matteo Colaninno; − Michele Colaninno; − Alessandro Lai (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge anche iscritto al Registro dei Revisori legali dei conti); − Graziano Gianmichele Visentin (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge anche iscritto al Registro dei Revisori legali dei conti); − Carlo Zanetti; − Andrea Formica (consigliere indipendente); − Ugo Ottaviano Zanello (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge anche iscritto al Registro dei Revisori legali dei conti); − Micaela Vescia (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge); − Paola Mignani (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge anche iscritto al Registro dei Revisori legali dei conti); − Patrizia Albano (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge); − Rita Ciccone (consigliere indipendente); tutti tratti dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A. (la quale ha ottenuto il 64,508% dei voti), oltre a − Raffaella Annamaria Pagani (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge anche iscritto al Registro dei Revisori legali dei conti), tratta dalla lista di minoranza presentata da un gruppo di investitori (la quale ha ottenuto il 27,690% dei voti), non collegata neppure indirettamente con i soci che detengono una partecipazione di maggioranza della Società.

L’elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione ha rispettato le previsioni della normativa vigente e del nuovo Statuto in materia di equilibrio tra i generi e di indipendenza.

L’Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. ha inoltre rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie. La delibera è finalizzata a dotare la Società di una utile opportunità strategica di investimento per le finalità consentite dalla normativa in materia, incluse le finalità contemplate nell’art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 (Market Abuse Regulation, di seguito “MAR”) e in conformità alle prassi di cui all’art. 13 MAR e dei relativi provvedimenti adottati dall’Autorità nazionale, nonché per procedere ad acquisti di azioni proprie in funzione del loro successivo annullamento. L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è stata concessa fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie di Piaggio & C. S.p.A. di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società controllate, non sia complessivamente superiore al limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore applicabile e ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario per l’acquisto non potrà essere inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo nei 10 giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto.

L’autorizzazione all’acquisto avrà durata di 18 mesi dalla data dell’Assemblea, mentre quella alla disposizione viene concessa senza limiti temporali (anche con riferimento alle azioni proprie già possedute dalla Società).

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