L’algoritmo di TikTok è nuovamente sotto i riflettori dopo che il Congresso americano ha imposto alla casa madre, ByteDance, di vendere gli asset statunitensi dell’app o di affrontare un divieto su tutto il territorio nazionale. Provvedimento che mette in luce non solo le tensioni geopolitiche ma anche l’inestimabile valore dell’algoritmo di raccomandazione che ha reso TikTok un fenomeno mondiale. Algoritmo talmente prezioso che TikTok, come recentemente dichiarato, preferirebbe un tale divieto alla vendita a un compratore americano.
Ma cosa rende TikTok così speciale? Accademici ed ex dipendenti dell’azienda hanno affermato che non si tratta solo di algoritmi, ma è anche la logica del formato di video breve a rendere TikTok un successo a livello globale. Da una ricerca condotta negli Stati Uniti e in Germania, che ha esaminato i dati di 347 utenti e cinque bot automatizzati, è emerso che l’algoritmo di TikTok “sfrutta gli interessi degli utenti in una percentuale di video raccomandati compresa tra il 30% e il 50%”.
Rispetto ad altre piattaforme che si basano sulle relazioni sociali degli utenti, come Facebook e Instagram, TikTok ha cambiato le regole del gioco. Catalina Goanta, professoressa all’Università di Utrecht, ha sottolineato l’importanza del formato breve unito alla sua capacità di analizzare rapidamente gli interessi degli utenti: “Il loro sistema di raccomandazione è molto comune, ma è l’unicità del design e del contenuto a distinguere TikTok”.
Inoltre, il formato breve della piattaforma consente una raccolta dati molto più rapida rispetto a competitor come YouTube, potenziando così ulteriormente l’efficacia dell’algoritmo. “Immagina che stai raccogliendo dati su un utente in media ogni 10 minuti contro ogni paio di secondi”, ha detto Jason Fung, ex capo dell’unità di giochi di TikTok.
Oltre a profilare dettagliatamente i dati degli utenti, la piattaforma incoraggia anche l’esplorazione di nuovi contenuti, spesso al di fuori delle abitudini degli utenti stessi, arricchendo l’esperienza sulla piattaforma.
Un’altra strategia efficace dell’app cinese è ricorrere agli hashtag per formare gruppi pubblici, permettendo così una più accurata comprensione del comportamento e delle preferenze degli utenti.