Dopo il primo dibattito tra Harris e Trump, svoltosi martedì 10 settembre su ABC News, Taylor Swift ha dato il suo endorsement alla candidata democratica Kamala Harris, con un post su Instagram, criticando duramente sia Donald Trump sia JD Vance.
La “gattara senza figli”
Definendosi una “Childless Cat Lady”, ossia una “gattara senza figli”, in risposta al candidato vicepresidente J.D. Vance che aveva usato questa espressione per denigrare le donne che non hanno bambini, Taylor Swift si è rivolta ai suoi 283 milioni di follower pubblicando un post su Instagram con una foto di lei con in braccio un gatto e un lungo testo in cui spiega che voterà per Harris:
“Nel 2024 voterò per Kamala Harris e Tim Walz nelle elezioni presidenziali. Voterò per @kamalaharris perché si batte per i diritti e le cause che, secondo me, necessitano di una guerriera che le difenda. Credo che sia una leader capace e stabile, e penso che possiamo ottenere molto di più in questo Paese se siamo guidati dalla calma e non dal caos. Sono stata rincuorata e colpita dalla sua scelta di @timwalz come compagno di corsa, che da decenni si impegna per i diritti LGBTQ+, la fecondazione in vitro e il diritto di una donna di decidere sul proprio corpo.”
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Trump, Swift e l’intelligenza artificiale
Taylor Swift ha spiegato nel suo post che ha deciso di schierarsi pubblicamente dopo aver scoperto che Trump aveva diffuso sui social immagini create con l’AI, che davano l’impressione di un suo sostegno al tycoon.
“Recentemente ho scoperto che un’intelligenza artificiale con la mia immagine ha falsamente sostenuto la candidatura di Donald Trump, ed è stata pubblicata sul suo sito. Questo ha alimentato le mie paure riguardo all’intelligenza artificiale e ai pericoli legati alla diffusione di disinformazione. Mi ha portato alla conclusione che devo essere molto trasparente riguardo ai miei reali piani per questa elezione come elettrice. Il modo più semplice per combattere la disinformazione è con la verità.”
Infatti Trump aveva cercato in passato di ottenere il supporto della cantante, facendo leva sul suo ruolo di promotore del Music Modernization Act, una legge che protegge i diritti d’autore dei musicisti, battaglia che la Swift sostiene apertamente. Ma evidentemente ciò non è bastato.
Il team dei democratici in estasi per il sostegno di Taylor Swift
Dopo l’endorsement pubblico di Taylor Swift, il team di Kamala Harris ha reagito prontamente per sfruttare l’opportunità. Quentin Fulks, vicedirettore della campagna elettorale, ha scritto:
«Il suo sostegno è estremamente importante per noi. Parliamo di Taylor Swift. Rispettiamo la sua presa di posizione, si vede che stasera stava seguendo il dibattito molto attentamente».
L’endorsement è stato subito condiviso sui social media di Kamala Harris, includendo anche i celebri braccialetti dell’amicizia tipici dei concerti di Swift, personalizzati per l’occasione con il logo della campagna Harris-Walz.
Anche Tim Walz ha espresso la sua “profonda gratitudine” per il sostegno della cantante durante un’apparizione su MSNBC, incoraggiando i suoi fan a unirsi a lei nel supportare Harris.
La risposta di Trump
A Trump è stato chiesto una parere sulla presa di posizione delle popstar nella “spin room”, l’area in cui i giornalisti possono fare domande ai candidati e ai loro rappresentanti dopo il dibattito. L’ex presidente ha risposto: “Non ne ho idea“.
Perché l’endorsement di Swift è così importante?
Taylor Swift aveva già sostenuto Joe Biden e Kamala Harris nelle elezioni del 2020, e durante la sua carriera ha espresso più volte il suo appoggio ai democratici. Tuttavia, il “soft power” che esercita nel 2024 è molto più rilevante rispetto a quattro anni fa, grazie al grande successo dell’Eras Tour e al riconoscimento di “persona più influente al mondo” da parte della celebre rivista TIME.
Il sostegno di Swift acquista un valore ancora maggiore in Pennsylvania, il suo stato natale, che ha avuto un ruolo cruciale in diverse elezioni presidenziali. La Pennsylvania ha storicamente mostrato un’equilibrata divisione politica: nel 2016 si è schierata con il repubblicano Donald Trump mentre nel 2020 ha sostenuto il candidato democratico, che ha poi vinto la presidenza. Questo equilibrio riflette una tendenza radicata nello Stato: non è un baluardo stabile né per i democratici né per i repubblicani, come lo sono, ad esempio, la California e il Texas. Il voto qui è fortemente influenzato dalla divisione tra le aree urbane, a maggioranza democratica, e quelle rurali, più orientate verso i repubblicani.
In tale contesto, il sostegno di Swift potrebbe fare la differenza, specialmente tra i giovani, le donne e la comunità LGBTQ+. Con la consapevolezza del suo impatto, i democratici hanno ipotizzato per mesi che l’artista potesse intervenire nella campagna, e il suo endorsement è arrivato in uno dei momenti più cruciali.