Per tornare in forma dopo le feste attenti alla dieta mediterranea

Di il 07 Gennaio, 2025
Un libro dell’antropologo dell’alimentazione Vito Teti, pubblicato dalla Treccani, sfata il falso mito della “dieta mediterranea”, invenzione di nutrizionisti, medici e dietologi dagli anni ’80 in poi che non è mai esistita nella realtà ma che imperversa ancora in una repubblica confessionale, la gastrocrazia, fondata dai cuochi

Per recuperare una condizione fisica ideale attenzione a non abusare della dieta mediterranea: negli anni ‘50 e ’60 infatti le popolazioni dell’Italia del Sud seguivano un regime alimentare a base di pane di mais, patate, pomodori, peperoni, legumi, e per il condimento usavano il grasso di maiale. Non esattamente l’ideale dopo le abbuffate festive.

La trinità mediterranea olio grano e vino caratterizzava solo la cucina dei ricchi e rappresentava un sogno per i ceti popolari. Nel Cilento olio di oliva e frumento erano un miraggio sostituito da castagne, granturco e, ancora, grasso di maiale.

A sfatare il falso mito della dieta mediterranea, alimentato a partire dagli anni ’80 da nutrizionisti, medici e dietologi per indicare un modello quasi magico a cui tendere per poter vivere bene e scongiurare malattie legate al consumo eccessivo di grassi, sale zucchero e cibi iperproteici che generano soprattutto obesità –  ma che non è mai esistito nella realtà – è un libro dell’antropologo dell’alimentazione Vito Teti pubblicato da Treccani Dieta mediterranea. Realtà, mito, invenzione.

Questa invenzione diffusa si è imposta ad opera di medici nutrizionisti, biologi che hanno alimentato una babele alimentare fatta di messaggi contraddittori, affermazioni indimostrate, slogan tesi soltanto a commercializzare prodotti e non alla reale costruzione di  una buona, salutare, etica alimentazione, in una epoca di gastromania, secondo il semiologo Gianfranco Marrone, o in una gastrocrazia secondo la giornalista Guia Soncini, in cui siamo tutti sudditi di una repubblica confessionale fondata dai cuochi.

Nel criticare l’idealizzazione di una dieta mediterranea ridotta a slogan e a gadget, Teti sostiene la valorizzazione e il riconoscimento delle numerosissime, complesse, mutevoli nel tempo e nello spazio, culture e pratiche alimentari dell’intero universo mediterraneo, luogo di arrivi, scambi, contaminazioni, mescolanze.

Vito Teti “Dieta Mediterranea. Realtà, mito, invenzione”
Treccani Libri / Voci / Pag. 144 / Euro 10.00
ISBN 9788812011346

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