OpenAI sfida Google con SearchGpt, il suo primo motore di ricerca con AI

Di il 26 Luglio, 2024
SearchGPT non solo fornirà risposte alle domande degli utenti, ma si distinguerà da ChatGPT anche nella modalità di interazione

OpenAI segna l’inizio di una nuova era nella corsa all’intelligenza artificiale, sfidando colossi come Google.

La startup americana, società madre di ChatGPT, ha lanciato SearchGPT, un servizio che integra l’AI nella ricerca sul web. Al momento, non è ancora disponibile al pubblico, ma è in fase di test con un gruppo selezionato di 10.000 utenti.

Nel blog ufficiale di OpenAI si legge: “SearchGPT è un prototipo concepito per unire la potenza dei nostri modelli di intelligenza artificiale con informazioni web e offrire risposte rapide e precise da fonti affidabili e rilevanti. Abbiamo in programma di incorporare queste funzionalità direttamente in ChatGPT in futuro”. 

Il lancio di SearchGPT avviene in un panorama sempre più competitivo nella ricerca basata sull’intelligenza artificiale. Google, il motore di ricerca leader globale, ha introdotto a maggio la funzione AI Overview, un testo generato dall’AI di Gemini che usa le testate online come fonti. Microsoft, finanziatrice di OpenAI, ha svelato le nuove funzionalità di ricerca generativa di Bing, attualmente testate su una selezionata percentuale di utenti. Anche startup come Perplexity, sostenuta da Jeff Bezos di Amazon, mirano a sfidare Google nel settore dei motori di ricerca web potenziati dall’AI.

OpenAI intende così affrontare le difficoltà che gli utenti riscontrano nei motori di ricerca tradizionali, che non hanno mai risolto del tutto. La ricerca di risposte soddisfacenti può spesso richiedere diversi tentativi per ottenere risultati pertinenti. “Riteniamo che migliorando le capacità conversazionali dei nostri modelli con informazioni in tempo reale dal web, trovare ciò che stai cercando sarà più rapido e semplice”.

SearchGPT non solo fornirà risposte alle domande degli utenti, ma si distinguerà da ChatGPT anche nella modalità di interazione: mentre ChatGPT utilizza i prompt, SearchGPT incoraggerà gli utenti a fare domande dirette. “Potrai porre domande di approfondimento, proprio come faresti in una conversazione con una persona,” spiega OpenAI.

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