Open Fiber ha portato a termine in Molise il Piano banda Ultra Larga (BUL) in Molise, la prima in Italia a tagliare il traguardo del completamento del piano promosso dal Mimit, per la progettazione, realizzazione e gestione di una rete in fibra ottica FTTH di ultima generazione, volta a colmare il digital divide nei piccoli borghi.
Si tratta di una infrastruttura di 1.700 chilometri interamente in fibra ottica: una connessione che può raggiungere una velocità di 10 Gigabit per secondo che andranno a vantaggio di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione, facilitando la telemedicina, lo smart working, il monitoraggio ambientale o la gestione dell’illuminazione pubblica per fare solo qualche esempio e che favorisce il risparmio energetico (oltre il 60% in meno di energia rispetto a una rete in rame) e di conseguenza la riduzione di emissioni di CO2.
Una copertura che per Giuseppe Gola, Amministratore delegato di Open Fiber, rappresenta “un passo decisivo verso l’annullamento del digital divide nella regione e il primo traguardo della missione sociale nelle aree bianche. La disponibilità di connettività Gigabit consente la fruizione di tutti i servizi digitali più avanzati anche agli abitanti dei borghi e delle zone più isolate, che rappresentano una risorsa per il nostro Paese, favorendone il ripopolamento”.
“Il Molise è la prima ed unica regione italiana ad aver completato gli interventi infrastrutturali in fibra nei comuni previsti dal Piano – ha spiegato l’Assessore alla transizione digitale Salvatore Micone – Un grandissimo risultato che ci rende orgogliosi e che si concretizza in una promettente sfida che offre l’opportunità concreta di crescita sociale e di sviluppo economico dell’intero territorio regionale e delle comunità locali, soprattutto delle aree interne, rurali e montane che sono ad alto rischio marginalità ed isolamento territoriale. Un passo importante e tanto atteso che va verso la giusta valorizzazione dei territori”.
La rete in FTTH (Fiber to the home, la fibra fino a casa) – l’unica in grado di garantire la velocità Gigabit, oltre a una latenza bassissima e performance elevate – ha raggiunto 130 comuni della Regione (49 in provincia di Isernia e 81 di Campobasso) con il servizio già disponibile per i cittadini. In totale sono state connesse 133 mila case e 688 sedi della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale (uffici comunali, stazioni di forze dell’ordine, scuole, biblioteche, ospedali e ambulatori).
Oltre ai piccoli borghi e ai comuni più isolati oggetto del piano BUL, Open Fiber è presente con rete FTTH proprietaria a Campobasso, Isernia e Termoli, con un investimento privato di 8,3 milioni di euro e un totale di 47 mila case connesse.