Il mercato dei motori di ricerca, dominato da Google per quasi due decenni, potrebbe presto vedere l’arrivo di un nuovo protagonista. Open AI, nota per i suoi avanzamenti nell’intelligenza artificiale generativa, secondo indiscrezioni sarebbe vicina al lancio di un proprio motore di ricerca, search.chatgpt.com., che segnerebbe una svolta significativa nel settore mettendo in discussione il predominio di Google che detiene circa il 90% del mercato.
Il dominio search.chatgpt.com è stato notato, tra i certificati SSL di ChatGpt, per la prima volta il 3 maggio su Hacker News, sebbene attualmente compaia il classico “not found”. Il nuovo motore di ricerca potrebbe essere presentato il 14 maggio, proprio mentre Google celebra il suo evento annuale più rilevante, il Google I/O, che quest’anno è incentrato sull’intelligenza artificiale. Un tempismo che non sembra casuale e che suggerisce una mossa strategica da parte di Open AI.
Come funzionerà il nuovo motore di ricerca?
Il motore di ricerca di ChatGPT si preannuncia simile a Bing di Microsoft, che già incorpora il Copilot, un chatbot potenziato dai modelli di linguaggio di Open AI. La nuova piattaforma potrebbe caratterizzarsi per le risposte generate dall’AI, arricchite da link pertinenti che approfondiscono gli argomenti trattati. Come per tutti i chatbot, la qualità e l’utilità di tali risposte saranno cruciali per il suo successo.
Implicazioni per il settore
L’introduzione di un nuovo motore di ricerca basato su AI potrebbe certamente accelerare le innovazioni nel settore. Tuttavia, si tratta pur sempre di uno sviluppo che aggiunge pressione sugli ingegneri di tutto il settore tecnologico, molti dei quali già segnalano condizioni di lavoro stressanti e burnout, come evidenziato da recenti inchieste.
