Si è concluso oggi, 4 dicembre, il concorso “Disegnando il futuro”, lanciato da Snam lo scorso luglio. Rivolto agli illustratori che volevano dare la loro interpretazione del percorso di transizione sostenibile della compagnia, ha visto la partecipazione di oltre 160 artisti, di cui più della metà sotto ai 40 anni.
Per l’azienda, il concorso rappresenta la volontà di coinvolgere in modo creativo le nuove generazioni sul tema del futuro dell’energia. L’amministratore delegato Massimo Venier ha tracciato il filo rosso di Snam che, dice, “nei primi decenni di storia ha garantito l’energia, ossia il gas necessario allo sviluppo economico di un Paese povero di risorse energetiche come il nostro”. Oggi, oltre 80 anni dopo la sua fondazione, l’azienda “continua a farlo in uno scenario denso di conflitti, facendo al contempo fronte alla minaccia più insidiosa della nostra epoca, il cambiamento climatico”. Minaccia che, afferma, “la transizione energetica verso il net zero deve sventare”.
Il racconto dell’evento
A scegliere i vincitori è stata una giuria di esperti, composta da Enrico Fornaroli, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Andrea Moccia, fondatore e direttore editoriale di Geopop, Patrizia Musso, docente di Storia e linguaggi della pubblicità all’Università Cattolica di Milano, Emiliano Ponzi, illustratore e artista visivo, Eleonora Treppiedi, graphic designer e illustratrice, Stefano Agnoli, executive director Communication & media relations di Snam, e Teresa Girardi, director Marketing & external communication.
I tre vincitori sono Dario Licata, per la categoria “Disegnando il futuro”. Ha creato l’illustrazione “Sinfonie del futuro”, che simboleggia il trasporto dell’energia in una sinfonia sostenibile, connettendo tecnologia e natura. Costanza Lettieri ha vinto per la categoria under 30. La sua opera raffigura l’idea di un mondo meno danneggiato da un rapporto più bilanciato tra uomo e natura. Infine, Milena D’Avino si è aggiudicata il premio della sezione “A mano libera”. Nella sua “Intrecci di generazioni”, dipinta su uno specchio, riflette il lavoro oggi e le strutture future, attraverso la raffigurazione di mani e intrecci.
Nel corso dell’evento è stata presentata anche una pubblicazione a tiratura limitata che racconta il progetto “Disegnando il futuro” e le sue opere. Dal titolo “Disegnando il futuro: il linguaggio dell’illustrazione per raccontare il domani dell’energia”, il testo ripercorre anche la storia delle più belle immagini e collaborazioni artistiche di Snam nel corso della sua storia, a partire dalle opere di Jean-Michel Folon degli anni ’90.