Alla famiglia Murdoch non è mai mancata la lungimiranza negli investimenti nell’industria dei media. E così, il Wall Street Journal ha presentato una nuova campagna pubblicitaria da milioni di dollari, la prima dopo molti anni.
La campagna si inserisce all’interno di un piano più ampio della direttrice Emma Tucker con lo scopo di riorientare la redazione del Journal attorno a quella che lei definisce una “strategia che mette il lettore al primo posto“, riorganizzando il lavoro di redazione in settori più identificativi per il giornale e puntando ad un pubblico sempre più giovane.
Gli obiettivi della nuova campagna marketing
Il punto focale della nuova campagna è l’ampliamento della rete degli abbonati del Journal che inglobi tutti i professionisti aziendali, non solo un piccolo sottoinsieme di investitori finanziari o dirigenti di alto livello.
Il claim, “It’s Your Business”, ha lo scopo di “cambiare la percezione del Journal per i potenziali clienti. Coloro che pensano che il Journal non sia per loro“, ha affermato Sherry Weiss, direttore marketing della società madre del Journal, Dow. Jones.
“It’s Your Business, non solo rafforza la nostra posizione di fonte affidabile di notizie e informazioni economiche, ma si rivolge anche a un pubblico nuovo e non ancora sfruttato e amplia la consapevolezza di chi siamo e di cosa sappiamo fare meglio” continua in una nota stampa.
La campagna, ha aggiunto Weiss, “mostra il “perché” dietro il nostro giornalismo e celebra il modo in cui la redazione mette in luce le reali dinamiche di potere in gioco e l’impatto che tali meccanismi hanno sulle nostre vite“.
La strategia
La nuova campagna è supportata da un investimento multimilionario. Si è cercato di inserire inserzioni pubblicitarie al di fuori dei media, come cartelloni, insegne negli edifici e banner sui siti ad alto impatto visivo, puntando su mercati chiave come New York, Miami e Dallas.
I principali cartelloni pubblicitari saranno collocati in tutto il Grand Central Terminal di New York e all’esterno della Penn Station.
The Journal ha 4,2 milioni di abbonamenti attivi, di cui 3,7 milioni solo digitali. Poiché la crescita di quest’ultimi è una priorità per il Journal, la campagna include anche un’investimento sull’app del giornale e un ampliamento dei social come Instagram, TikTok e Reddit.
Per affrontare questo maestoso investimento il Journal si è affidato a due agenzie di marketing, la storica MediaHub, per identificare gli obiettivi di crescita per la campagna e Mother, a cui ha assegnato lo sviluppo grafico e gli slogan.
Riorganizzazione delle redazioni
Dietro questo importante progetto pubblicitario si nascondono però tagli al personale e riorganizzazione delle redazioni, azioni che come possiamo immaginare non sono state viste di buon occhio dai sindacati di redazione.
La strategia editoriale di Emma Tucker riguarda la redazione di US News che non sarà più autonoma e i giornalisti saranno allocati “in gruppi in cui sono naturalmente inseriti: il settore immobiliare si sposta verso la finanza e l’economia; i reporter che si occupano di politica statale e locale si uniscono al team politico; l’istruzione si sposta verso lifestyle & lavoro”.
Inoltre, verrà ampliata la redazione di economia del Journal in nuove regioni e sarà creato un nuovo “team per gli affari nazionali” che si occuperà di temi importanti come: aborto, immigrazione, armi e razzismo.
Sebbene la fase iniziale della nuova campagna del Journal sia focalizzata sugli Stati Uniti, Weiss ha affermato di ritenere che l’azienda abbia forti opportunità di crescita a livello internazionale e cercherà di espandere la campagna in futuro.
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