Nikki Haley, ex candidata alle ultime primarie repubblicane e ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, ricoprirà il ruolo di vicepresidente all’interno di EGA, la divisione dedicata ai public affairs di Edelman.
Esplorare nuove possibilità al di fuori della politica rappresenta un passo significativo per Haley, considerando che in passato era tra i papabili vicepresidenti in caso di vittoria di Trump. Il tycoon stesso aveva dichiarato che sarebbe stata parte del suo team in caso di vittoria elettorale.
La campagna di Trump non ha fornito alcun commento e non è ancora chiaro se questo incarico impedirà a Haley di partecipare alle attività politiche prima delle elezioni.
L’intreccio tra reputazione aziendale, business e politica
In un comunicato, Haley ha riconosciuto che la reputazione aziendale, il business e la politica sono diventati sempre più intrecciati.
“In un’epoca di crescenti complessità nel mondo degli affari, delle politiche e della politica, le aziende devono anticipare ciò che verrà. Che si tratti di gestire una crisi o celebrare un successo, i leader del settore devono essere pronti a comunicare in modo chiaro e a condividere la loro visione per il futuro.”
Le società di consulenza ormai da tempo assumono ex diplomatici, strateghi politici ed ex funzionari governativi per aiutare i clienti a orientarsi tra questioni globali e legislative. In particolare, le aziende richiedono assistenza per gestire iniziative politicamente delicate come la diversità, l’equità, l’inclusione (DEI) e la sostenibilità.
Per esempio, sempre Edelman ha assunto Max Baucus, ex senatore degli Stati Uniti e ambasciatore in Cina, come senior adviser all’interno di EGA. L’azienda di comunicazione Weber Shandwick Collective, invece, ha reclutato ex funzionari del Dipartimento di Stato come Ashley Etienne, ex collaboratrice della campagna Biden-Harris, come senior adviser.
La strategia delle società di consulenza in vista delle elezioni presidenziali
Oltre alla crescente integrazione della politica nel mondo aziendale e delle PR, dove la comunicazione strategica su questioni politicamente sensibili è fondamentale, con l’avvicinarsi delle elezioni di novembre, è probabile che le società di consulenza inizino a reclutare figure politiche repubblicane per prepararsi a un possibile cambio di potere a Washington.