
Negli ultimi vent’anni, Netflix ha rivoluzionato il mondo della televisione, diventando uno dei principali attori mondiali nell’industria dell’intrattenimento. Ora, la piattaforma sembra voler espandere i suoi orizzonti nell’ambito dei podcast, esplorando nuove opportunità nel formato video.
Secondo fonti interne al settore, Netflix sta sondando il terreno in merito a possibili accordi con alcuni dei maggiori protagonisti del podcasting, sottolinea Business Insider.
L’iniziativa è parte di una più ampia strategia per competere su un terreno in cui YouTube è un punto di riferimento.
In particolare, la creazione di talk-show in videopodcast potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per aggiudicarsi una notevole quantità di nuovi contenuti a costi molto inferiori rispetto ai corrispettivi televisivi.
Questo cambiamento di atteggiamento di Netflix verso il formato del podcast riflette un’evoluzione del suo piano aziendale.
In passato, infatti, le incursioni della piattaforma nei talk-show si erano concentrate soprattutto sul mondo della comicità, ma con risultati altalenanti.
L’approdo ai video podcast vuole essere per Netflix un modo per attrarre un pubblico diverso.
L’onda dei video podcast
Il fenomeno dei video podcast ha avuto un’impennata negli ultimi anni, anche grazie al ruolo di YouTube che ha rapidamente conquistato il primato tra le piattaforme di distribuzione.
Al termine del 2024, secondo Edison Research, YouTube ha superato Spotify e Apple come mezzo principale per ascoltare – o meglio, vedere – podcast.
Lo scorso anno sono state viste 400 milioni di ore di podcast proprio su YouTube, in televisione.
Diverse strategie
Da quanto emerso da più fonti interne, Netflix sta valutando varie opzioni.
La prima potrebbe essere quella di mantenere i podcast esistenti senza richiederne l’esclusività, come con The Amazing Digital Circus, un popolare show di YouTube arrivato su Netflix lo scorso ottobre.
In alternativa, il servizio di streaming potrebbe puntare su prodotti originali, magari coinvolgendo celebrità del mondo dei podcast. Qualcosa del genere è accaduto con la prima stagione di SmartLess: On the Road.
Un’altra possibilità è che Netflix acquisisca programmi esclusivi, creando contenuti ad hoc. Questi potrebbero essere resi disponibili solo sulla piattaforma per un periodo, prima di essere rilasciati sui competitor, come la stessa YouTube.
In questa ottica, Netflix potrebbe anche proporre una versione dei contenuti senza pubblicità, offrendo agli abbonati un valore aggiunto rispetto alle altre piattaforme.

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Sfide e opportunità
La crescita a oggi incontrastata del formato cosiddetto vodcast – ossia video podcast – con tutta probabilità avrà un impatto significativo sia sul pubblico sia sull’industria di riferimento.
Come ha dichiarato Max Cutler, fondatore di Pave Studios – società che si occupa di podcast digitali, editoria, video e intrattenimento –, “se il primo round di espansione dei podcast è stato dominato da Spotify, SiriusXM e Amazon, il prossimo potrebbe essere quello delle piattaforme di streaming”.
C’è da chiedersi se Netflix sarà in grado di svolgere un ruolo da protagonista e contendere la posizione di leadership di YouTube.