(nella foto, da sinistra a destra: Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino; Carlos Tavares, CEO di Stellantis; Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Leonardo Rossi, Stellantis eDCT Plant Manager)
Stellantis ha dato avvio alla produzione dei cambi elettrificati a doppia frizione (eDCT) nello storico polo industriale di Mirafiori, a Torino. Si tratta di un nuovo passo nel processo di investimenti per 240 milioni di euro nello stabilimento torinese e nell’industria automobilistica italiana, finalizzato alla creazione del Mirafiori Automotive Park 2030. Oggi il CEO di Stellantis ha annunciato un ulteriore investimento di 100 milioni di euro per incrementare il potenziale della Fiat 500e.
Mirafiori Automotive Park 2030 è una tappa importante nella trasformazione di Stellantis in azienda tecnologica di mobilità sostenibile e ospita attività che coprono l’intero ciclo automotive, dalla progettazione all’economia circolare.
Mirafiori è anche parte integrante del programma di trasformazione grEEn-campus di Stellantis, che contribuirà a ridurre le emissioni di 36.000 tonnellate di CO2 equivalente. Il grEEn-campus è un luogo di scambio e condivisione di idee che promuovono creatività ed efficienza, capace di attirare e trattenere talenti. La trasformazione di Mirafiori supporterà l’obiettivo di Stellantis di azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2038, secondo l’ambizioso piano strategico Dare Forward 2030.
“Per guidare le proprie operazioni in tutto il mondo, Stellantis parte dalle proprie origini in Italia, Francia e Stati Uniti”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Tra tutte, Mirafiori è unica per Stellantis perché sta diventando un centro operativo completo, che riunisce funzioni centrali, sviluppo tecnologico, produzione e attività di economia circolare. Per questo la sua profonda trasformazione, con otto nuove attività assegnate a Torino dalla creazione di Stellantis, richiede attenzione, formazione e investimenti con cui continuare a offrire veicoli, tecnologie e servizi che possano conquistare clienti in tutto il mondo. Parallelamente al lancio della produzione di eDCT, l’annuncio odierno di un investimento di ulteriori 100 milioni di euro risponde all’ambizione di avere una Fiat 500e ancora più attraente e accessibile per ampliare la base clienti, e di conseguenza l’attività produttiva di Mirafiori. Come dimostrato oggi, vogliamo difendere la nostra leadership in Italia contro tutti i competitor, compresi i costruttori cinesi, qualunque sia il supporto di cui potranno beneficiare nel Paese. I nostri dipendenti italiani stanno dimostrando ogni giorno grande professionalità, impegno e resilienza. Voglio ringraziarli calorosamente e sinceramente per il supporto che danno a Stellantis. Gli stakeholder possono essere certi che continueremo ad avere cura delle nostre radici, coltivandole in modi nuovi, a volte sorprendenti”.
Mirafiori Automotive Park 2030 sancisce una nuova era per il polo produttivo piemontese, forte di 80 anni di storia. Oggi Mirafiori è il sito in cui vengono prodotte Abarth 500e, Fiat 500e, Maserati GranTurismo e Maserati GranCabrio. Più del 90% dei veicoli prodotti viene esportato, contribuendo in questo modo alla bilancia commerciale italiana.
Nel 2023, FIAT ha aumentato il volume di vendite globali del 12%, registrando un totale di 1,35 milioni di unità vendute in tutto il mondo, e confermandosi come il brand leader di Stellantis in termini di volume di vendite. FIAT è leader in quattro mercati, con una quota del 21,8% in Brasile, del 12,8% in Italia, del 15,7% in Turchia e del 78,6% in Algeria. Il brand FIAT è leader nel segmento A in Europa, con una quota di mercato del 42%. L’investimento annunciato nella 500e punta a rafforzare la leadership del modello, offrendo un’esperienza migliore ai clienti, con un’opzione più accessibile che prevede una batteria e un motore elettrico completamente rinnovati.
Negli ultimi cinque anni, Stellantis ha investito oltre 5 miliardi di euro nelle attività italiane per nuovi prodotti e siti produttivi e continuerà a farlo, con l’obiettivo di costruire un modello di business sostenibile per la sua attività in Italia, con il sostegno dei suoi fornitori e delle istituzioni, come una “squadra italiana composta da tre giocatori”. L’Azienda investe anche nella formazione, con l’obiettivo di ampliare le competenze dei propri dipendenti. In quest’ottica rientra anche la proficua collaborazione con il Politecnico di Torino iniziata nel 1999, che sfocerà nella creazione di un campus nell’area di Mirafiori dedicato al design e alla mobilità sostenibile.
Nei prossimi 10 anni, Stellantis è pronta a investire oltre 50 miliardi di euro in tutto il mondo nel campo dell’elettrificazione, contribuendo in maniera importante al conseguimento dei traguardi fissati nel piano Dare Forward 2030. Questi prevedono di raggiungere entro il 2030 il 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (BEV) per il trasporto passeggeri in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti. Per centrare questi ambiziosi obiettivi commerciali, l’azienda punta a ottenere un quantitativo di batterie pari a circa 400 GWh di capacità, con il supporto di sei stabilimenti produttivi in Europa e Nord America. In questo modo, Stellantis procede con decisione nel percorso che la condurrà verso la neutralità carbonica entro il 2038 in ogni suo ambito, con una compensazione a una cifra percentuale delle emissioni rimanenti.