Musei digitali e accessibili: il sistema di innovazione di INWIT

Di il 04 Giugno, 2024
L'azienda ha abilitato numerosi musei alla connessione di rete mobile grazie a DAS è un sistema costituito da micro-antenne pronte per il 5G, collegate tra loro e con un impatto visivo minimo
(Nella foto: Lucio Golinelli, Commercial Department Director di INWIT)

I musei italiani stanno diventando sempre più digitali grazie a strumenti innovativi che rendono la cultura interattiva e accessibile a tutti, inclusi coloro che non possono visitarli fisicamente. INWIT, il principale tower operator italiano, ha abilitato numerosi musei alla connessione di rete mobile, inclusa la tecnologia 5G, utilizzando le sue infrastrutture per la copertura dedicata multi-operatore per location indoor DAS (Distributed Antenna System).

Cos’è il DAS e i suoi vantaggi

Il DAS è un sistema costituito da micro-antenne pronte per il 5G, collegate tra loro e con un impatto visivo minimo. Questo sistema è perfettamente adattabile anche in strutture di grande valore architettonico, garantendo un segnale stabile ed efficiente anche in luoghi difficili da raggiungere. Questa tecnologia apre la strada allo sviluppo dell’Internet of Things (IoT), trasformando i musei in strutture all’avanguardia.

Nuovi servizi e linguaggi innovativi

Grazie alla connettività indoor abilitata dal DAS, è possibile sviluppare nuovi servizi e un linguaggio innovativo, particolarmente apprezzato dalle giovani generazioni. Questo permette di far conoscere e vivere l’eredità culturale in modo più interattivo e coinvolgente.

Il DAS offre un valido supporto anche per il personale dei musei, migliorando la comunicazione all’interno delle strutture, garantendo la sicurezza delle opere d’arte e snellendo molti processi burocratici.

Musei dotati di copertura dedicata

Tra i musei italiani già dotati di questi sistemi di copertura dedicata, spiccano il MAXXI di Roma, il primo a riconoscere il valore aggiunto del DAS, il Museo Ferroviario di Pietrarsa e il Museo Nazionale Etrusco di Roma.

“Le nostre infrastrutture abilitano servizi innovativi anche per la cultura e per portare la digitalizzazione anche all’interno delle strutture museali. Un modo ulteriore per far rivivere, conoscere e far avvicinare le giovani generazioni ad un settore spesso trascurato o non adeguatamente valorizzato. Ma anche per permettere a chi è lontano di riuscire a vivere un’esperienza culturale da remoto, dando accesso allo splendido patrimonio culturale del nostro Paese, che abbiamo il dovere di conservare e tutelare. Continuiamo a lavorare per dare il nostro contributo nella costruzione di un’Italia più moderna, anche valorizzando il nostro grande patrimonio artistico-culturale”, ha dichiarato Lucio Golinelli, Commercial Department Director di INWIT. 

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