Il Ministero della Giustizia ha istituito la “Cabina di regia permanente per le professioni economico-giuridiche”

Di il 09 Luglio, 2024
Ministero della Giustizia Cabina di Regia Permanente
Il Ministero della Giustizia ha istituito presso il suo Gabinetto la “Cabina di regia permanente per le professioni economico-giuridiche"
(Nella foto: Carlo Nordio, Ministro della Giustizia della Repubblica italiana)

Con un decreto ministeriale del 5 luglio 2024, il Ministero della Giustizia ha istituito la “Cabina di regia permanente per le professioni economico-giuridiche” presso il suo Gabinetto.

Le nomine

I componenti nominati sono il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Francesco Greco, il Presidente del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, Elbano de Nuccio, e il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Giulio Biino. La cabina di regia è presieduta dal Ministro della Giustizia o dal Capo di Gabinetto, con la partecipazione di diritto del Viceministro e dei Sottosegretari di Stato alle riunioni mensili. 

La cabina di regia si avvarrà di una segreteria tecnico-organizzativa composta da Assunta Tillo, magistrato di Gabinetto, e Alfredo Federici, della segreteria particolare del Capo di Gabinetto. L’istituzione di questo organismo era stata annunciata a maggio dal Ministro Carlo Nordio durante gli Stati Generali dei Commercialisti.

Il decreto istitutivo

Secondo il decreto istitutivo, l’organismo è stato creato per “costruire un canale di ascolto permanente con le professioni del comparto economico-giuridico”, promuovendo una “leale collaborazione istituzionale”. Una “stabile interlocuzione” con questi professionisti assicurerà la tempestività dei loro contributi per l’elaborazione di iniziative legislative efficaci e adeguate alle esigenze dei rispettivi settori di appartenenza.

Con l’istituzione della cabina di regia per le nostre professioni – affermano Greco, de Nuccio e Biinoil Ministro Nordio tiene meritoriamente fede all’impegno preso nei mesi scorsi e conferma una modalità di ascolto e dialogo preventivo con le nostre realtà finalizzato ad individuare assieme idee e soluzioni legislative nell’interesse generale. Si tratta di un riconoscimento estremamente significativo delle competenze e della funzione nazionale delle professioni economico-giuridiche e del contributo che da esse può venire per lo sviluppo del Paese”.

Leggi anche: Dai commercialisti un vademecum sui compensi per i beni confiscati

Devi essere loggato per lasciare un commento.