Mark Zuckerberg ha deciso di cambiare radicalmente la sua immagine pubblica. I tempi delle felpe con il cappuccio e delle semplici magliette sono finiti. Ora, il CEO di Meta sfoggia abiti che riflettono una nuova fase della sua carriera: più audace, più sicuro, più imperiale. Zuckerberg sembra voler comunicare al mondo che, come i grandi leader del passato, è pronto a vincere e a espandersi sempre di più.
La passione per l’antichità
Durante un’intervista, il CEO di Meta – laureato ad Harvard e con un patrimonio di 196 miliardi di dollari – ha indossato una maglia nera con la scritta “pathei mathos”, cioè “apprendere attraverso la sofferenza”.
Al suo 40º compleanno, a maggio, ha sfoggiato una maglia nera con il motto “Carthago delenda est”, che in latino significa “Cartagine deve essere distrutta”. Questa frase veniva ripetuta da Catone il Censore, senatore e storico romano vissuto intorno al 200 a.C., che considerava la città di Cartagine nemica giurata di Roma. Catone ottenne la guerra e distrusse la città tunisina nel 146 a.C.
Recentemente, durante la presentazione dei prodotti Meta Connect, ha indossato una maglia nera con la scritta “Aut Zuck aut nihil”. Secondo gli esperti, Zuckerberg vuole comunicare ai rivali e agli investitori che farà di tutto per vincere la concorrenza.
La determinazione di Zuckerberg non è una novità
Ciò che colpisce non è tanto la sua determinazione e l’ambizione di espandere i suoi progetti, quanto l’atteggiamento disinvolto con cui lo manifesta, unito a una nuova aura di “coolness” rispetto alle felpe con cappuccio che indossava in passato. Ora sfoggia una catena al collo e un look da rapper, apparendo decisamente più accessibile.
L’imperatore di Meta
La governance aziendale di Meta ha sempre posizionato Zuckerberg come leader supremo; infatti, nonostante possieda solo il 13% delle azioni di Meta, detiene oltre il 50% del diritto di voto. Con esso, esercita un potere di veto completo e incontestabile.
In occasione della presentazione di Orion, un paio avanzato di occhiali per la realtà aumentata, Zuckerberg è rimasto sul palco per tutta la dimostrazione di due ore. E solo lui ha svelato il nuovo prodotto di Meta, ancora in fase di sviluppo ma chiaramente vicino al suo cuore innovativo.
Perché un’immagine più cool?
Ci sono motivi pratici dietro il restyling di Zuckerberg. Il più recente prodotto hardware della sua azienda, i Ray-Ban Meta Smart Glasses, sono un successo. Meta ha inoltre stretto collaborazioni con case di moda come Balenciaga, Prada e Thom Browne per avere abiti per avatar digitali. Da un punto di vista commerciale, Zuckerberg non può permettersi di apparire fuori moda.
Con una serie di successi alle spalle, che vanno dall’acquisizione di WhatsApp alla recente crescita del titolo di Meta, Zuckerberg sembra pronto a proclamarsi il “dio-imperatore” del suo impero tecnologico. Proprio come i grandi leader del passato, comunica l’idea che, con o senza di lui, il futuro del mondo digitale sarà modellato dalle sue decisioni. Attraverso questo restyling, intende sottolineare la sua mentalità vincente: nella sua visione, è l’architetto di una civiltà digitale destinata a durare quanto quella romana.