Mark Zuckerberg ed Elon Musk sono “i più grandi dittatori”

Di il 28 Maggio, 2024
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Maria Ressa, vincitrice del premio Nobel per la pace nel 2021, ha definito i “tech bros” Mark Zuckerberg ed Elon Musk "i più grandi dittatori" durante il suo intervento al festival letterario Hay a Powys

Maria Ressa, giornalista vincitrice del premio Nobel per la pace nel 2021 per la difesa della libertà dei media, ha definito i “tech bros” Mark Zuckerberg ed Elon Musk “i più grandi dittatori” durante il suo intervento al festival letterario Hay a Powys. Secondo Ressa, il potere di figure come l’ex presidente delle Filippine Rodrigo Duterte impallidisce in confronto a quello esercitato dai CEO di Meta e Tesla.

La giornalista ha sottolineato come le piattaforme di social media modellino la percezione pubblica e influenzino comportamenti su scala globale, superando le differenze culturali e linguistiche. Ha spiegato la capacità di manipolazione di tali piattaforme, affermando che alterano le emozioni e, di conseguenza, le azioni delle persone.

Ressa ha anche evidenziato come le discussioni online su temi di identità politica abbiano portato ad altissimi livelli di polarizzazione in diversi paesi. Ha fatto riferimento agli Stati Uniti, dove la questione razziale è stata esacerbata da interferenze esterne, come la propaganda russa durante il movimento Black Lives Matter. Il modo in cui le aziende tecnologiche stanno “incitando alla polarizzazione, alla paura, alla rabbia e all’odio” ci cambia “a livello personale, a livello sociale”.

Le soluzioni allo strapotere dei social

Ressa ha proposto alcune soluzioni per mitigare l’influenza delle aziende tecnologiche, tra cui l’abolizione della Sezione 230 del Communications Decency Act, che attualmente offre a queste aziende una forma di immunità legale riguardo ai contenuti pubblicati dai loro utenti. Ha anche suggerito di limitare l’accesso ai social media per i giovani fino a quando non raggiungono un’età appropriata.

Sebbene ritenga grandiosi i tentativi di vietare TikTok negli Stati Uniti, “non è solo TikTok” di cui dovremmo preoccuparci, ma di tutti i social media e di Internet nel suo complesso.

Infine, ha messo in guardia contro i pericoli rappresentati dalla crescente presenza dell’intelligenza artificiale generativa, evidenziando come questa tecnologia possa degradare ulteriormente la qualità delle informazioni online. Ressa ha esortato il pubblico a rimanere attivo nel mondo reale e a resistere alle manipolazioni delle informazioni online, enfatizzando l’importanza di organizzarsi con familiari e amici per contrastare tali influenze.

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