(Nella foto: Carlo Tavares, Chief Executive Officer ed Executive Director di Stellantis)
Maglia rosa di Mediatrends a Stellantis per la promessa, in passato disattesa, di garantire la piena operatività degli stabilimenti italiani. A farla, sperando che non sia una promessa da marinaio, il Ceo Carlo Tavares in occasione della visita allo stabilimento di Melfi, prevedendo al 2030 la piena capacità di tutti i siti, con la possibilità di lavorare su 15 turni settimanali.
Ancora meglio dovrebbe andare a Melfi, dove sarà prodotto il modello ibrido della Jeep Compass e dove Tavares conta di raggiungere il target di 250mila auto prodotte nel 2026, quando saranno in linea tutti i cinque nuovi modelli assegnati alla piattaforma Stla Medium.
Notizie confortanti, riprese da gran parte dei media, soprattutto pensando alle decisioni più recenti di Stellantis, che il 23 aprile ha esteso il contratto di solidarietà ai 1174 addetti all’assemblaggio della Fiat 500 elettrica, provvedimento che interessa anche, sino a fine anno, i 968 lavoratori della linea Maserati.
Un segnale distensivo anche verso il Governo italiano con cui il gruppo sta cercando un accordo per assicurare al Paese la soglia di 1 milione di vetture: “le produrremo – ha chiosato però il Ceo di Stellantis – quando avremo un milione di clienti”. Insomma, tra il dire e il fare c’è di mezzo Tavares.
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