(Nella foto: Alberto Nagel, Amministratore delegato di Mediobanca)
Maglia rosa di Mediatrends a Mediobanca che chiude il bilancio annuale, al 30 giugno come da tradizione, con utili e cedole record, ripresi da tutti i media, anche grazie al contributo straordinario di Assicurazioni Generali, superiore ai 500 milioni di euro.
La banca guidata da Alberto Nagel ha registrato un utile di 1,27 miliardi, in aumento del 24,1 % rispetto all’anno precedente, ben oltre il consensus degli analisti fissato a 1,25 miliardi, e ricavi annuali in crescita del 9,2% a 3,6 miliardi, con margine di interesse a 1,98 miliardi (+10%) e commissioni a 940 milioni (+11%).
Risultati che beneficiano come ricordavamo anche del contributo di Generali, pari a 503 milioni, che ha spinto Nagel a riconoscere come questi numeri siano “migliori delle aspettative e che questo riguardi tutti gli azionisti. Starà a ciascuno di essi apprezzarli e riconoscerli”.
Un disco verde alla riconferma del cda del leader europeo delle assicurazioni Generali, di cui Mediobanca detiene il 13,05% del capitale, contro il 9,9% di Delfin e il 6,1% di Caltagirone, guidato con successo dal marzo 2016 da Philippe Donnet, che ha inanellato ogni anno risultati di eccellenza, universalmente riconosciuti tranne qualche rara eccezione.
Mediobanca ha risentito in Borsa dello tsunami che si è abbattuto su tutti i titoli azionari perdendo il 4,1%. Una flessione comunque inferiore a quelli di altri primari istituti bancari.
Sul podio a ritirare la Maglia rosa la Direzione Comunicazione di Mediobanca:
Stefano Tassone, Head of Group Communications
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