(Nella foto: Luca Dal Fabbro, Presidente Iren)
Maglia rosa di Mediatrends a Iren che, dopo le turbolenze giudiziarie che hanno portato l’ex amministratore delegato Paolo Signorini licenziato ieri ai domiciliari, riparte con un nuovo piano industriale al 2030 “concreto e visibile”.
Tra le linee guida della multiutility, che oggi trova spazio su tutti i principali media, un focus maggiore sui business regolati, anche a causa del diverso scenario energetico italiano ed europeo, in particolare per quanto riguarda le rinnovabili, e una remunerazione molto interessante per gli azionisti, che riceveranno un dividendo pari al valore massimo tra un incremento annuo della cedola dell’8% e un pay-out del 60%.
La società presieduta da Luca Dal Fabbro ha deciso poi di investire 2,8 miliardi per le reti, a vantaggio dell’efficienza e della qualità dei servizi, in particolare di quello idrico integrato che verrà notevolmente potenziato grazie a 1,62 miliardi di euro, con un focus sullo sviluppo degli impianti di depurazione.
Un piano industriale di lungo termine, basato sulla sostenibilità, che anche il mercato ha apprezzato facendo salire il titolo dell’1,99%.
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