Maglia rosa di Mediatrends a Ion, il gruppo di Andrea Pignataro, per avere acquisito Prelios a 1,35 miliardi di euro ed avere conquistato così l’attenzione di tutti i media. Per uno degli uomini più ricchi d’Italia, il secondo nella classifica di Forbes ma primo a Bologna, potrà anche rappresentare una cifra non eccezionale, ma lo diventa se si considera che con questa operazione Ion ha investito in Italia oltre 6 miliardi di euro in tre anni, comprando Cedacri (1,5 miliardi), Cerved (2,6 miliardi) List (0,5 miliardi) oltre a una nutrita sfilza di partecipazioni.
Ma chi è l’uomo che si è aggiudicato la piattaforma che gestisce 40 miliardi di crediti deteriorati? Per Fabrizio Palenzona, grande commis di stato, dirigente, banchiere, politico e chi più ne ha più ne metta, che collabora con lui e vanta 70 anni di esperienze di altissimo livello si tratta di “un unicum perché combina le caratteristiche di uno scienziato, di un manager esperto anche di questioni finanziarie e del visionario, il tutto combinato con qualità umane fuori dal comune”. Scusate se è poco.
Ora tutto il management, compreso l’ad Riccardo Serrini confermato nel ruolo, dovrà consolidare il ruolo di leadership di Prelios nel settore del servicing e dell’asset management, migliorandone l’efficienza operativa ed espandendo le capacità di servizio in un mercato in via di maturazione che necessita di nuove proposte di servizi più sofisticati ed evoluti, come ha ricordato Palenzona convinto di raggiungere con successo l’obiettivo proprio grazie a Ion.