
(nella foto Carlo Messina, Consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo)
Maglia rosa di Mediatrends a Intesa Sanpaolo che presenta una trimestrale record, “il miglior inizio di anno di sempre” come sottolinea con meritata enfasi l’amministratore delegato Carlo Messina, grazie a un utile netto di 2,3 miliardi, in crescita del 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2023; nettamente superiore alle stime degli analisti che avevano previsto 2,1 miliardi. Chi ben comincia è a metà dell’opera, dice un noto proverbio, e Messina sembra averlo a mente quando conferma le ambizioni di redditività e remunerazione dei soci per i prossimi anni. Perché nonostante il calo del titolo in borsa – meno 3,13% dovuto secondo il Ceo a prese di beneficio visto che Intesa è “la banca con il rapporto price to book più alto d’Europa” – Messina conferma l’obiettivo di utile netto per il 2024 e il 2025 superiore a 8 miliardi e il payout cash al 70%, che tradotto vuol dire un aumento del dividendo nello stesso biennio rispetto al 2023. Buone notizie anche da isybank, con 30mila nuovi clienti nel trimestre (in totale 90mila) e la nomina a presidente di Francesco Profumo, ex numero uno della Compagnia San Sanpaolo. Che sia anche per rafforzare la sua candidatura alla guida dell’Abi? Messina lo esclude ricordando di avere sempre pensato a lui per questo ruolo. Honi soit qui mal y pense.