Maglia rosa di Mediatrends a Cdp per un fatto ordinario diventato straordinario, la nomina nel Consiglio di amministrazione di un numero adeguato di donne, al quale oggi tutti i media dedicano grande rilievo.
Ecco la storia che per una maglia rosa come noi è pane quotidiano, ma nella finanza non ancora. In occasione del rinnovo dei vertici per un altro triennio, il Presidente Gorno Tempini e l’amministratore delegato Dario Scannapieco, non si trova la quadra sugli equilibri di poltrone ma soprattutto di genere, mancando un numero sufficiente di donne. Ben quattro rinvii e quasi 2 mesi di negoziati per consentire al governo di trovare la formula vincente: la modifica dello statuto per ampliare da 9 a 11 i posti e portare a 5 il numero delle donne, tutte di alto profilo.
Entrano cosi nel Cda Maria Cannata, ex dirigente generale del Mef, Matilde Bini, docente di statistica economica, Flavia Mazzarella, ex presidente di Bper, Luisa D’Arcano, vicepresidente Consip e Valentina Milani, avvocato cassazionista, che rappresentano almeno il 40%.
Riprendendo il claim di ValoreD possiamo dire che in Cdp le donne stanno dove gli spetta, nei consigli di amministrazione.
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