Il prossimo 22 giugno, alle 10:30, Aedicola Lambrate si trasformerà in un luogo di dibattito sul futuro dell’informazione con l’evento “L’informazione post-social”. Iniziativa che si inserisce in un contesto di profonda trasformazione del panorama mediatico, dove i social media rivestono ormai da anni un ruolo sempre più preponderante nella diffusione delle notizie, spesso a scapito delle fonti tradizionali.
L’evento, organizzato da Mediatrends, nasce con un obiettivo oggi molto ambizioso: invitare le persone, e in particolare le nuove generazioni, a resistere alla tentazione di ridurre l’informazione a mero intrattenimento. L’informazione deve servire al pubblico, illuminando e arricchendo, non semplicemente intrattenendo. È qui che entra in gioco il concetto di “informazione post-social”, un ritorno alle radici dell’informazione tradizionale e digitale dove la verità e la chiarezza sono priorità indiscusse, non secondarie all’engagement.
Questa iniziativa vuole quindi evidenziare la necessità di un approccio più riflessivo e meno istantaneo all’informazione. Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario, direttore creativo e fondatore dell’Osservatorio Civic Brands con Ipsos, Carlo Castorina, direttore di Mediatrends e Ludovica Taurisano, ricercatrice di comunicazione politica, si confronteranno sul ruolo che i media tradizionali possono ancora giocare nella creazione di un pubblico informato e responsabile.
E quale migliore posto se non un’edicola per un’iniziativa del genere? E quale migliore edicola se non Aedicola Lambrate?
Situata in via Conte Rosso 9 (Milano), e riaperta da pochi mesi su iniziativa di Paolo Iabichino, Michele Lupi, Alioscia Bisceglia, Martina Pomponio, Valentina Canu e Alessandro Ottenga, Aedicola Lambrate, con il suo giovane aedicolante Alessandro Ghidini, è un hub di cultura e innovazione per il quartiere che offre spazi dedicati alla lettura, alle arti e al dibattito sociale. Un luogo di incontro, dove la carta stampata e le discussioni di qualità trovano casa in un’epoca dominata dal digitale. Un progetto di innovazione sociale per rivitalizzare le edicole, tradizionalmente centri culturali e informativi dei quartieri.
Con questa iniziativa, gratuita e aperta al pubblico, Mediatrends vuole ispirare il cambiamento, con un invito a ripensare il modo in cui consumiamo l’informazione, a superare le barriere dell’indifferenza e della passività per diventare cittadini attivi in un mondo sempre più connesso ma paradossalmente frammentato.