Nel 2018, alla nascita della nuova Fox Corporation, Rupert Murdoch aveva deciso di nominare suo figlio Lachlan amministratore delegato della società. Era il manifesto delle intenzioni riguardo alle sorti delle sue aziende e, in particolare, di Fox News che vuole mantenga una linea editoriale conservatrice.
Per assicurarsi che questo accada, nel corso di quest’anno Murdoch ha iniziato delle procedure legali per cambiare il trust familiare – ossia l’insieme delle regole stabilite per la spartizione dell’eredità – e consolidare il potere di Lachlan. Un commissioner – cioè un giudice che però non ha la parola finale sul caso – di una corte in Nevada ha però respinto la possibilità di cambiare i documenti.
Murdoch ha sei figli, ma ha deciso di assegnare soltanto ai quattro maggiori – Lachlan, James, Elisabeth e Prudence – il potere decisionale sulle sue aziende. Quando, per volere di Murdoch, Fox News ha assunto posizioni vicine a quelle di Donald Trump, Lachlan ha condiviso la scelta del padre, mentre James – di posizioni più moderate – era contrario.
Secondo quanto aveva riportato Brian Stelter della Cnn, James stava cercando l’appoggio delle sorelle per provare a strappare il controllo di Fox News al fratello una volta che il padre fosse deceduto.
Per tutta risposta, Murdoch e Lachlan hanno messo su un piano – chiamato “Project Harmony” – per provare a cambiare le regole e dare il controllo decisionale allo stesso Lachlan. Secondo lo statuto di famiglia, Murdoch può cambiarne il testo se dimostra che sta agendo in “buona fede” nel solo interesse dei figli.
In cattiva fede
La decisione del giudice Edmund Gorman Jr. ha invece significato opposto. I due, Murdoch e Lachlan, sarebbero mossi da “cattiva fede” per ridurre il potere degli altri eredi e, soprattutto, escludere James da possibili strategie per prendere il controllo dei gruppi editoriali del padre e riposizionarli più al centro. A dare la notizia è stato il New York Times, che ha riportato la pronuncia del commissioner.
Murdoch è proprietario di News Corp e Fox Corporation. Il primo è un gruppo editoriale tra i maggiori al mondo che comprende, fra gli altri, Wall Street Journal, New York Post e diverse altre testate australiane e inglesi. La seconda è la società che controlla i canali Fox, inclusi Fox News e Fox Business.
Il trust, ricorda Il Post, era stato creato nel 1999. Nel corso degli anni, i figli avevano già avuto screzi per il controllo e i loro ruoli nelle aziende del padre. In particolare, tra il 2010 e il 2011, Elisabeth aveva chiesto al padre di licenziare James, che in quel momento gestiva il ramo britannico della società. Ora, invece, i due, insieme alla loro sorella Prudence, sono dalla stessa parte contro il fratello Lachlan e il loro genitore.
La vicenda non si è conclusa. Gli sconfitti possono fare ricorso al giudice distrettuale e neanche quella sentenza darebbe comunque la certezza sull’esito della contesa.
Anche perché, secondo il Nyt, se Murdoch e il figlio Lachlan non riuscissero a vincere in tribunale, quest’ultimo potrebbe provare ad acquisire le quote societarie dei fratelli.
